Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 11 Ottobre 2022

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Commento al brano del Vangelo di Lc 11, 37-41

Che tipo il fariseo che invita Gesù con notevole coraggio, mostrandosi aperto e tollerante, salvo poi giudicarlo duramente in cuor suo! Evidentemente l’invito era più rivolto a far bella figura, ad apparire, che ad ascoltare e conoscere!

E Gesù coglie subito la contraddizione, sa di non essere veramente il benvenuto in quella casa e non esita a far notare la cosa. Ed esplicita quello che ha visto: all’apparenza grande festa, grande fede, ma all’interno dell’uomo albergano critica e giudizio.

Gesù non viene volentieri nelle nostre vite che spesso fanno lo stesso errore: ci sforziamo di apparire devoti ma i nostri pensieri nascosti sono diversi, giudicanti, moralisti.

E al fariseo, e a noi, Gesù propone un rimedio, una cura, una via d’uscita: dare in elemosina il dentro, non avere un pensiero doppio, non tenere per noi giudizi e critiche, ma essere lineari e trasparenti facendo della nostra vita un dono.

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