Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 11 Novembre 2021

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Come il lebbroso samaritano si vede guarito anche noi siamo chiamati a vedere, ad andare oltre, a spalancare lo sguardo e sollevarlo verso l’altrove.

Senza correre dietro a chi vede Dio ovunque o millanta visioni, senza cedere alla lusinga dello straordinario, dello stupefacente, dell’apparizione, siamo chiamati, sul serio, a vedere il Regno presente in mezzo a noi, a vedere la presenza di Cristo, come folgore, attraversare i nostri cieli e i nostri cuori.

È già in mezzo a noi, il Regno, nel volto dei fratelli e delle sorelle che amano, che perdonano, che donano la vita, che fanno fiorire le parole del Vangelo. L’apparenza ci inganna: ci fa credere che il mondo precipiti nel caos, che Dio sia sconfitto dall’odio inarrestabile degli uomini, che tutto sia stato inutile. Ci vuole fede, e tanta, per credere alle parole del Signore. Ma ci credo. Guarda.

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