Paolo Curtaz โ€“ Commento al Vangelo del 11 Marzo 2023

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Come un padre che non viene riconosciuto, cosรฌ รจ Dio. Troppe volte viene visto come un avversario, un concorrente: se Dio cโ€™รจ io non posso far emergere ciรฒ che sono, non posso sviluppare tutte le mie potenzialitร . Allora chiedo lโ€™ereditร  โ€” che non mi spetta โ€” e pongo una distanza infinita fra me e lui, salvo poi accorgermi che non interesso a nessuno. Troppe volte Dio viene visto come il padrone di tutto che, eventualmente, puรฒ condividere un capretto con me, devoto e fedele che obbedisco โ€” malvolentieri โ€” a quanto mi viene chiesto.

Ed รจ quello che ha fatto il nostro mondo occidentale, convinto ad abbandonare Dio, rivendicando una (legittima e buona) autonomia cancellando, di fatto, la ricerca della fede e del senso nel proprio percorso. Ed รจ quello che facciamo noi, figli maggiori, stanchi di lavorare nella vigna ma troppo pavidi per andarcene.

Cosรฌ il volto di Dio padre viene sfigurato da chi lo considera un concorrente e da chi lo considera un padrone da tenere buono. E da questa visione distorta nasce una fede distorta, lugubre, moralistica, piccina, la fede delle regole ferree, dei moralismi giudicanti (non della morale, in cui il Vangelo forma le scelte), dei sensi del dovere. Gesรน ribalta il tavolo delle nostre convinzioni: Dio รจ un padre/madre, non un despota capriccioso; non il sommo egoista bastante a se stesso che dallโ€™alto della sua perfezione osserva annoiato le sue creature che, come mosche in una bottiglia, si agitano impazzite.

Leggete bene questa parabola, vi prego: io vedo un padre che mi lascia libero, che non mi costringe a rimanere, che mi aspetta e mi accoglie senza chiedere ragione delle mie scempiaggini, che mi restituisce dignitร , che esce a convincermi se sono offeso dalla sua troppa benevolenza, che ancora afferma con forza: dovevamo far festa per ogni figlio dato per perso e riconquistato dalla infinita tenerezza di Dio. Dovevamo! รˆ un obbligo per Dio la festa, รจ una spinta insormontabile che travalica e supera il senso di giustizia. Perchรฉ cosรฌ Dio ci ama.

Uff.

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Paolo Curtaz - Commento al Vangelo del 11 Marzo 2023

Fonte: Il mensile โ€œAmen โ€“ la Parola che salvaโ€œ

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