Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 11 Luglio 2022

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In un’Europa divorata dalla guerra e dal crollo dell’Impero romano, Benedetto da Norcia, in mezzo a mille difficoltà, sull’esempio di altre esperienze latine e orientali, si riunì con un gruppo di fratelli per non anteporre nulla all’amore di Cristo (Regola, I).

Così, con equilibrio, propose un modo nuovo di concepire la vita cristiana, in una radicalità e un equilibrio che ancora oggi ci stupiscono. Da allora ad oggi, lungo i secoli, decine di migliaia di uomini e donne hanno adottato l’opzione Benedetto, creando luoghi di cultura, di preghiera, di vita fraterna.

E Benedetto è stato scelto come uno dei patroni dell’Europa che, nonostante tutto, ancora si deve confrontare con le proprie ombre. Anche noi, allora, come suggerito dal prologo della Regola, ci mettiamo in ascolto del Vangelo e costruiamo spazi di pacificazione, dialogo, cultura e fede là dove siamo. Dall’anima si può ripartire.

Nell’anima si possono costruire relazioni nuove e significative.

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