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Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 10 Gennaio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mc 1, 29-39

Il ministero pubblico di Gesรน รจ iniziato in sinagoga, a Cafarnao, la cittร  dove abitano Pietro e Andrea. Sono proprio loro, insieme a Giacomo e Giovanni, ad essere i primi discepoli chiamati a seguirlo.

Poiโ€ฆ Il nuovo luogo dove si incontra Dio e si fa esperienza di lui รจ la casa, non il tempio. La fede si sveste della solennitร  e dell’esterioritร , della ritualitร  per entrare nel quotidiano piccolo e spiccio. Gesรน incontra sulla piazza gli abitanti di Cafarnao che diventano l’emblema dell’umanitร  che anela alla guarigione, esteriore ed interiore, alla salvezza, ad essere sanata.

Gesรน li accoglie sulla porta, sulla soglia della casa di Pietro. Cosรฌ devono fare i discepoli: stare sul confine, come Gesรน che inizia il suo ministero a Cafarnao, la cittร  posta sul confine. Il discepolo non puรฒ arroccarsi nelle sue posizioni, fare della propria fede una cittร  fortificata impenetrabile.

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Il discepolo sta sempre sulla soglia per annunciare il vangelo. Come vorrei che la mia Chiesa stesse di piรน sulla soglia! Da dove prende la sua forza, il Signore? Per riuscire ad accogliere tutti, ad ascoltarli, a guarirli? Da dove prende l’energia per fare della sua vita un annuncio? Dalla preghiera.

Da una preghiera lunga e attenta, per discernere la volontร  del padre. Una preghiera che stupisce e affascina i discepoli e noi. E poichรฉ la giornata รจ frenetica, Gesรน prega di notte. La vita cristiana, la vita del discepolo, รจ composta da due momenti che si integrano: quello del dialogo silenzioso e profondo con Dio e quello del servizio e dell’ annuncio.

Preghiera e azione, contemplazione e servizio, entrambi essenziali. E se le nostre giornate sono diventate troppo caotiche e frenetiche, forse, dobbiamo avere il coraggio di ritagliarci uno spazio di interioritร , anche a costo di sottrarre qualche tempo al sonno.

Pietro raggiunge il Maestro e quasi lo rimprovera, vuole che Gesรน rimanga. Ma non รจ cosรฌ: nessuno puรฒ fermare la Parola, nessuno puรฒ rinchiudere Dio.

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

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