Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 10 Aprile 2019 – Gv 8, 31-42

So già tutto, conosco tutto, sono un bravo credente o, perlomeno, non sono delinquente come molti altri, che vuole ancora Dio da me? Il ragionamento è quello che fanno i giudei che ascoltano Gesù i quali pensano di salvarsi per il fatto di essere figli di Abramo.

No, replica Gesù, non si diventa credenti per abitudine, per nascita. Si diventa discepoli per scelta, dopo un percorso che parte dalla Scrittura per arrivare alla verità. Una verità che si scopre, che riecheggia dentro di noi, nel profondo, più forte di ogni dubbio. Non c’è bisogno di convincersi della verità, si tratta di accoglierla, di scoprirla in noi stessi.

Deposte tutte le obiezioni, riusciamo, nella retta interpretazione della Parola, a sentire riecheggiare il noi la verità che ci ha creato. Per noi la verità è il Signore Gesù. E la verità ci rende liberi, dice Gesù. Liberi, senza condizionamenti di nessun genere, liberi per vivere da figli, liberi per essere discepoli del Dio che ama la libertà, liberi per amare. Abbiamo a cuore la verità, amici, con noi stessi, con gli altri, con Dio. Facciamone una questione di onore il fatto di essere persone trasparenti e vere, ammettendo anche i nostri limiti.

Fonte

[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.[/box]

[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]

Se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.

Dal vangelo secondo Giovanni
Gv 8, 31-42

In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?».
 
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro».
 
Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l’ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro».
 
Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

[/box]

Read more

Local News