Dopo Edith, Lorenzo, diacono e martire della Chiesa di Roma. Come se la liturgia volesse portarci con i piedi per terra, alzando lo sguardo forse un po’ rallentato dalle ferie e dal solleone, per ricordarci, come dice Gesรน, che il chicco, per portare frutto, deve in qualche modo morire.
Due santi cosรฌ lontani nel tempo ma uniti dalla stessa bruciante passione per Cristo. Cosรฌ Lorenzo, diacono, amministratore della cassa della comunitร di Roma, venne travolto dalla persecuzione dell’Imperatore Valeriano (nel 258) che aveva giร fatto uccidere il papa Sisto e alcuni dei suoi confratelli della Chiesa di Roma.
E gli promise salva la vita se gli avesse portato i tesori nascosti della Chiesa. Cosรฌ Lorenzo amministratore dei beni della comunitร , lโindomani si presentรฒ a corte con alcuni poveri, dicendo: Ecco questi sono i nostri tesori: sono tesori eterni, non vengono mai meno, anzi crescono. Venne condannato anch’egli al martirio.
- Pubblicitร -
Morรฌ per le ustioni riportate legato a una graticola rovente; ma la sua memoria รจ rimasta nel cuore dei discepoli lungo i secoli per la sua generositร verso i fragili. Sono i poveri, che accogliamo e sosteniamo, il vero tesoro della Chiesa: occorre ricordarlo quando la gestione dei beni della comunitร smette di essere strumento di sostengo e si fa corrompere dalla logica del profitto.
ร un rapporto complesso quello fra la fede e il denaro, soprattutto quando il denaro non viene usato, come dovrebbe, solo per sostenere i poveri e le piccole spese della comunitร . Chi prende il denaro dei fratelli per lucrare, investire, speculare, tradisce lo spirito del Vangelo e reca grave danno al? annuncio.
L’uso spregiudicato del denaro da parte di ministri della Chiesa รจ grave scandalo, anche quando gli intrallazzi si giustificano per le opere che servono a rendere gloria a Dio (il quale di gloria ne ha a sufficienza).
- Pubblicitร -
Lorenzo vegli sul nostro modo di gestire i beni della terra, personali e comunitari, per dare testimonianza al mondo su quali siano i veri tesori.
FONTE: Amen โ La Parola che salva – Il blog di Paolo
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO