Nellโultima puntata di PadreNostro Papa Francesco conversa con don Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova.
Il programma, nato dalla collaborazione tra la Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede e Tv2000 nel corso delle puntate, introdotte dalle parole del Papa, ha ospitato anche noti personaggi laici del mondo della cultura e dello spettacolo: Silvia Avallone, Erri De Luca, Maria Grazia Cucinotta, Simone Moro e Tamara Lunger, Carlo Petrini, Flavio Insinna, Umberto Galimberti, Pif. Nellโultima puntata viene trasmesso il colloquio integrale di Francesco con il cappellano del carcere di Padova.
โDiciamo di essere cristiani, diciamo di avere un padre, ma viviamo come, non dico come animali, ma come persone che non credono nรฉ in Dio nรฉ nellโuomo, senza fede, e viviamo anche facendo del male, viviamo non nellโamore ma nellโodio, nella competizione, nelle guerre. ร santificato nei cristiani che lottano fra loro per il potere? ร santificato nella vita di quelli che assoldano un sicario per liberarsi di un nemico? ร santificato nella vita di coloro che non si curano dei propri figli? No, lรฌ non รจ santificato il nome di Dioโ.
Cosรฌ Papa Francesco nella conversazione con don Marco. Le parole insegnate da Gesรน entrano in risonanza con episodi della vita di Jorge Mario Bergoglio, con la sua missione apostolica e con le inquietudini e le speranze delle donne e degli uomini dโoggi, fino a diventare la guida per una vita ricca di senso e di scopo.
โCi vuole coraggio โ ha aggiunto il Papa โ per pregare il Padre nostro. Ci vuole coraggio. Dico: mettetevi a dire ยซpapร ยป e a credere veramente che Dio รจ il Padre che mi accompagna, mi perdona, mi dร il pane, รจ attento a tutto ciรฒ che chiedo, mi veste ancora meglio dei fiori di campo. Credere รจ anche un grande rischio: e se non fosse vero? Osare, osare, ma tutti insieme. Per questo pregare insieme รจ tanto bello: perchรฉ ci aiutiamo lโun lโaltro a osareโ. โDa bambini, a casa, quando il pane cadeva, โ ha proseguito il Pontefice โ ci insegnavano a prenderlo subito e baciarlo: non si buttava mai via il pane. Il pane รจ simbolo di questa unitร dellโumanitร , รจ simbolo dellโamore di Dio per te, il Dio che ti dร da mangiare. Quando avanzava, le nonne, le mamme cosa facevano (e fanno)? Lo bagnavano con il latte e ci facevano una torta, qualunque cosa: ma il pane non si buttaโ.
โUna volta โ ha raccontato Papa Francesco โ รจ venuta a Buenos Aires lโimmagine della Madonna di Fatima e cโera una Messa per gli ammalati, in un grande stadio pieno di gente. Io ero giร vescovo, sono andato a confessare e ho confessato, confessato, prima della Messa e durante. Alla fine non cโera quasi piรน gente e io mi sono alzato per andarmene, perchรฉ mi aspettava una cresima da unโaltra parte.
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ร arrivata perรฒ una signora piccolina, semplice, tutta vestita di nero come le contadine del Sud dโItalia quando sono in lutto, ma i suoi splendidi occhi le illuminavano il viso. ยซLei vuole confessarsiยป le ho detto, ยซma non ha peccati.ยป La signora era portoghese e mi ha risposto: ยซTutti abbiamo peccatiโฆยป. ยซStia attenta, allora: forse Dio non perdona.ยป ยซDio perdona tuttoยป ha sostenuto con sicurezza. ยซE lei come fa a saperlo?ยป ยซSe Dio non perdonasse tuttoยป รจ stata la sua risposta, ยซil mondo non esisterebbeยป.
Avrei voluto dirle: ยซMa lei ha studiato alla Gregoriana!ยป. ร la saggezza dei semplici, che sanno di avere un padre che sempre li aspettaโ.