Padre Giulio Michelini โ€“ Commento al Vangelo di domenica 3 Novembre 2019

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โ€œScendi subito, voglio rimanere con teโ€

Il racconto di Zaccheo ci arriva dalla liturgia dopo un vistoso โ€œtaglioโ€ nel vangelo di Luca che stiamo leggendo. Il lezionario ha infatti tralasciato le pericopi dellโ€™incontro di Gesรน con i bambini e con un uomo ricco, e la guarigione del cieco di Gerico, che perรฒ avremo occasione di ascoltare in altri cicli dellโ€™anno liturgico. Due episodi importanti accadono dunque a Gerico: la guarigione del cieco, e quello di Zaccheo, che ci รจ narrato solo da Luca. Il quadro รจ bellissimo, uno dei piรน suggestivi del Terzo vangelo. Anche qui โ€“ come nella domenica precedente โ€“ il protagonista รจ un โ€œpeccatoreโ€, un esattore delle tasse: un pubblicano. Anzi, Luca ci dice (hapax, unico caso in tutta la Bibbia) che รจ un arci-pubblicano, il capo di questi impiegati statali romani: Gerico, cittร  di frontiera tra Giudea (governata da Pilato) e Perea (sotto Erode Antipa), era un luogo adatto per lโ€™esazione dei dazi. Per questo motivo Zaccheo รจ ricco. Ma nonostante il denaro, non ha tutto.

(Continua dopo il video)

#SullaStrada - XXXI domenica del Tempo Ordinario

Vedere ed essere visto. Luca รจ preciso nel dirci che Zaccheo รจ di bassa statura. Ed รจ proprio tale elemento โ€“ che condiziona tanto la storia di questโ€™uomo โ€“ che fa sรฌ che uno dei tanti incontri che Gesรน avrร  avuto con la gente rimanga impresso ancora nel vangelo e nei nostri cuori. Se Zaccheo sale sul sicomoro per vedere Gesรน, proprio per questo fatto viene visto dal Signore che passa (ยซGesรน alzรฒ gli occhiยป; Lc 19,5). Se Zaccheo fosse stato della stessa altezza degli altri uomini e donne di quella folla, forse non sarebbe salito su albero, e forse Gesรน non lโ€™avrebbe notato. Umanamente parlando, si tratta di un bel caso nel quale un limite diventa invece una possibilitร . Ma forse non รจ questa la logica dellโ€™incarnazione, e ancora di piรน, la stessa โ€œlogicaโ€ della sofferenza e della morte del Messia?

Restare in una casa. Da quel gesto semplice, il โ€œvoler vedereโ€ di Zaccheo, discendono tante conseguenze importanti, tanto che la sua vita cambierร , e la salvezza per sempre diventerร  feriale. Perchรฉ la salvezza, che tutti noi siamo portati ad immaginare come qualcosa di assolutamente straordinario, para-normale, extra-umano, entra invece in una casa. E facciamo ancora fatica a crederlo, e siamo tutti come la folla, che si stupisce e scandalizza (ยซtutti mormoravanoยป; Lc 19,7) perchรฉ Gesรน si intrattiene con uno come Zaccheo o come noi, insomma con qualcuno impuro.

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La salvezza รจ entrata, e non se ne andrร  piรน. Anche se peccatore, Zaccheo รจ ancora un โ€œfiglio di Abramoโ€ (19,9). Come tutti gli Israeliti, gode della sua benedizione, che ora gli giunge attraverso la persona di Gesรน. E la sua casa รจ un poโ€™ la casa di ogni figlio di Israele. Per loro โ€“ la sua gente โ€“ Gesรน รจ venuto. Attraverso di loro โ€“ passando anche nella casa di Zaccheo โ€“ la salvezza รจ giunta fino a noi. E quando la salvezza entra in una casa, non ne esce piรน.

Ripercorriamo la storia del verbo che la CEI traduce con fermarsi (ยซoggi devo fermarmi a casa tuaยป, 19,5) e che in greco suona โ€œmenoโ€ (โ€œmanereโ€ nel latino della Vulgata). Seguendo i dizionari Bauer-Danker e Balz-Schneider si puรฒ tradurre rimanere o restare; Gesรน allora avrebbe detto: ยซDevo restare a casa tuaยป. La sfumatura รจ lieve, ma cosรฌ tra lโ€™altro ci uniformeremmo con la scelta che la CEI fa traducendo lo stesso verbo in Lc 24,29, dove i discepoli di Emmaus usano lo stesso verbo, ma che questa volta viene reso proprio con restare: ยซResta con noi, perchรฉ si fa sera e il giorno รจ ormai al tramontoยป. Il verbo si trova soprattutto nellโ€™opera giovannea. Il suo significato fondamentale รจ appunto quello di rimanere, ma in Gv 1,38 significa anche โ€œabitareโ€: ยซMaestro, dove abiti?ยป (ยซโ€ฆ dove dimori?ยป). In Giovanni sono fortemente teologiche le cosiddette formule di immanenza: Gesรน chiede ai suoi di restare con lui (Gv 15,4-7), ma anche egli rimane con loro (Gv 15,5). Infatti nellโ€™uso della LXX (cioรจ della traduzione in greco della Bibbia per gli ebrei della diaspora) in passi molto importanti soggetto di questo verbo รจ Dio. ยซIl permanere รจ caratteristica divina, a differenza della mutabilitร  e della caducitร  delle realtร  terrene e umaneยป (Hauck).

Il verbo nel vangelo di Luca si usa per Maria, che resta dalla cugina Elisabetta per tre mesi (Lc 1,56), e viene usato, come detto sopra, dai due discepoli che incontrano Gesรน ad Emmaus. Qui ricorre addirittura due volte: ยซโ€œResta con noiโ€ฆโ€ Egli entrรฒ per restare con loroยป. La Chiesa ha colto bene il senso di questa presenza, quella del rimanere di Gesรน in mezzo al suo popolo, dellโ€™entrare โ€œin casaโ€, e lโ€™ha insegnato attraverso i molti modi in cui รจ presente, come lโ€™eucaristia o nelle persone dei poveri. รˆ con quella presenza che il Signore Gesรน rimane in modo speciale in mezzo a noi. Se ne รจ andato, certo, รจ presso il Padre, e noi non lo vediamo piรน: allo stesso modo che รจ uscito dalla casa di Zaccheo e dalla stanza di Emmaus. Ma il verbo rimanere dice qualcosa che va oltre la presenza materiale. Anche se non si vede, Gesรน รจ ancora con i suoi, fino alla fine del mondo (cf. Mt 28,20).

Fonte

Letture della
XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Hai compassione di tutti, perchรฉ ami tutte le cose che esistono.

Dal libro della Sapienza
Sap 11,22 โ€“ 12,2

 
Signore, tutto il mondo, infatti, davanti a te รจ come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
 
Hai compassione di tutti, perchรฉ tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
 
Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non lโ€™avresti neppure formata.
 
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non lโ€™avessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciรฒ che da te non fu chiamato allโ€™esistenza?
 
Tu sei indulgente con tutte le cose, perchรฉ sono tue,
Signore, amante della vita.
Poichรฉ il tuo spirito incorruttibile รจ in tutte le cose.
 
Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perchรฉ, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 144 (145)
R. Benedirรฒ il tuo nome per sempre, Signore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre. R.
 
Misericordioso e pietoso รจ il Signore,
lento allโ€™ira e grande nellโ€™amore.
Buono รจ il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
 
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
 
Fedele รจ il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque รจ caduto. R.
 

Seconda Lettura

Sia glorificato il nome di Cristo in voi, e voi in lui.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicรฉsi
2 Ts 1,11 โ€“ 2,2

 
Fratelli,  preghiamo continuamente per voi, perchรฉ il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e lโ€™opera della vostra fede, perchรฉ sia glorificato il nome del Signore nostro Gesรน in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesรน Cristo.
 
Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesรน Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare nรฉ da ispirazioni nรฉ da discorsi, nรฉ da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia giร  presente.

Parola di Dio

Vangelo

Il Figlio dellโ€™uomo era venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perduto.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19,1-10

 
In quel tempo, Gesรน entrรฒ nella cittร  di Gรจrico e la stava attraversando, quandโ€™ecco un uomo, di nome Zacchรจo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesรน, ma non gli riusciva a causa della folla, perchรฉ era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salรฌ su un sicomรฒro, perchรฉ doveva passare di lร .
 
Quando giunse sul luogo, Gesรน alzรฒ lo sguardo e gli disse: ยซZacchรจo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaยป. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciรฒ, tutti mormoravano: ยซรˆ entrato in casa di un peccatore!ยป.
 
Ma Zacchรจo, alzatosi, disse al Signore: ยซEcco, Signore, io do la metร  di ciรฒ che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoยป.
 
Gesรน gli rispose: ยซOggi per questa casa รจ venuta la salvezza, perchรฉ anchโ€™egli รจ figlio di Abramo. Il Figlio dellโ€™uomo infatti รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoยป.

Parola del Signore

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