Guardati dal basso
Vivere รจ vedere persone, incrociare sguardi, attraverso cui il nostro cuore entra in comunicazione con gli altri. La prima cosa che guardiamo in una persona sono gli occhi. Gli occhi delle persone che ci amano e che amiamo ci parlano, anche da una fotografia. Quando non vogliamo che gli altri ci guardino โdentroโ, abbassiamo lo sguardo. Quando non sappiamo gioire del bene che gli altri sono e fanno diventiamo in-vidiosi, cioรจ incapaci di guardare lโaltro, cioรจ di riconoscerlo come un dono per noi. La pagina del Vangelo di oggi racconta di un gioco di sguardi, sguardi umani e divini, sguardi che cercano e che si lasciano trovare.
Il racconto mette al centro della scena da una parte Zaccheo, il capo dei pubblicani, con il suo desiderio di โvedere chi fosse Gesรนโ, e dallโaltra Gesรน che, mentre sta attraversando la cittร di Gerico, di ferma e โalza lo sguardoโ verso di lui. Gerico รจ unโoasi situata nella valle desertica del Giordano, lโultima tappa delle carovane di pellegrini diretti a Gerusalemme. Zaccheo aveva sentito parlare di lui e ciรฒ aveva fatto nascere in lui un certo interesse e forse anche qualche domanda. Quel giorno, sentendo dire che passava Gesรน, si alza dal tavolo dove riscuoteva le tasse: vuole vedere Gesรน, che faccia ha, che tipo รจ, che effetto gli fa. Di fronte alla folla che ostacola il suo obiettivo trova una soluzione: sale su un albero per vedere Gesรน da sopra.
Quando Gesรน arriva dove egli si trova succede qualcosa che Zaccheo non poteva neppure lontanamente immaginare: Gesรน si ferma e cerca un contatto diretto con lui. Colui che voleva vedere da esterno, senza coinvolgersi in un rapporto diretto (se avesse chiesto permesso certamente la folla lo avrebbe fatto passare), Gesรน lo guarda, lo chiama per nome, lo esorta a scendere in fretta e si invita a casa sua. Queste parole di Gesรน esprimono lโintenzione chiara di entrare in rapporto a Zaccheo. Cosa avrร suscitato in Zaccheo lo sguardo e la parola di Gesรน? Il racconto ci parla solo di quello che fa: si affretta a scendere e accetta con gioia di accogliere Gesรน in casa sua. Quale trasformazione! Zaccheo si sente accolto e ben voluto da Gesรน, e nientโaltro gli importa. Neppure i commenti che subito si diffondono per la cittร : il maestro รจ entrato nella casa di un peccatore (perchรฉ cosรฌ erano considerati quelli che riscuotevano le tasse per incarico dei Romani).
A che punto arriva la trasformazione di Zaccheo lo percepiamo da quello che dice a Gesรน: promette di dare metร di quello che ha a chi รจ nel bisogno e di restituire quattro volte quello che ha sottratto ingiustamente. La conclusione รจ lasciata a Gesรน e riguarda non solo i personaggi della scena ma anche quelli che ascoltano il Vangelo: la salvezza รจ entrata nella casa di Zaccheo, che pur appartenendo al popolo dellโalleanza non aveva ancora risposto personalmente a Dio con la sua vita. Guardato dal basso, si รจ sentito amato da Gesรน e ha risposto allโalleanza di Dio. La storia di Zaccheo offre a Gesรน la possibilitร di riassume in una frase tutta la sua missione: cercare e salvare ciรฒ che era perduto.
ร per questo che Dio ha mandato il suo Figlio nel mondo. Come โera necessarioโ che Gesรน entrasse nella casa di Zaccheo, cosรฌ โรจ necessarioโ che Gesรน continui il suo viaggio fino a Gerusalemme e lร sia rifiutato dagli uomini, sia messo a morte e risusciti. Andando incontro ai peccatori Gesรน comincia ad essere rifiutato (come sentiamo dal commento della folla); la fedeltร a questo cammino lo porterร fin sul calvario, dove non solo si avvicinerร ai peccatori, ma sarร considerato uno di loro e per questo ucciso. Cosรฌ apparentemente lontano da Dio Gesรน doveva arrivare, per rivelare quanto Dio si fa vicino e perdona e peccatori!
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La risposta di Zaccheo conferma Gesรน nel suo cammino di obbedienza al Padre. Ha proprio regione il Padre nellโinviare il Figlio verso chi รจ lontano, perchรฉ dietro lโarroganza, lโegoismo e la prepotenza del peccatore cโรจ una persona ferita e non amata, che attende lo sguardo di Gesรน e la sua parola: vengo a casa tua! Gesรน condivide cosรฌ tanto questo modo di essere e sentire di suo Padre che fino alla fine resterร fedele al suo cammino incontro ai peccatori.
Lโoggi di Gesรน nella casa di Zaccheo รจ anche, attraverso la liturgia, lโoggi della nostra vita. Oggi Gesรน si fa vicino a noi, ci guarda dal basso, ci chiama per nome, sente necessario autoinvitarsi a casa nostra. E noi? Restiamo sullโalbero, o come Zaccheo scendiamo in fretta e con gioia accogliamo Gesรน? La nostra vita di cristiani potrebbe assomigliare un poโ a quella di Zaccheo: forse anche noi preferiamo vedere chi รจ Gesรน senza lasciarci vedere da lui, per paura che lโincontro ci coinvolga e ci spinga a cambiare! Perchรฉ cambiare sul serio costaโฆ
Coraggio, non abbiamo paura: lo sguardo di Gesรน non ci rimprovera nulla, non ci vuole caricare di altri pesi. Al contrario, ci fa sentire amati, cercati, capitiโฆ e โ senza chiederci nulla โ ci invita a cambiare, non per fare gli eroi della caritร , ma per essere giusti con gli altri, per essere misericordiosi, per diventare anche noi capaci di guardare gli altri negli occhi, con amore, con dolcezza, la stessa con la quale ci sentiamo guardati da lui.
Letture della
XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Hai compassione di tutti, perchรฉ ami tutte le cose che esistono.
Dal libro della Sapienza
Sap 11,22 โ 12,2
Signore, tutto il mondo, infatti, davanti a te รจ come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
Hai compassione di tutti, perchรฉ tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non lโavresti neppure formata.
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non lโavessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciรฒ che da te non fu chiamato allโesistenza?
Tu sei indulgente con tutte le cose, perchรฉ sono tue,
Signore, amante della vita.
Poichรฉ il tuo spirito incorruttibile รจ in tutte le cose.
Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perchรฉ, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 144 (145)
R. Benedirรฒ il tuo nome per sempre, Signore.
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre. R.
Misericordioso e pietoso รจ il Signore,
lento allโira e grande nellโamore.
Buono รจ il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
Fedele รจ il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque รจ caduto. R.
Seconda Lettura
Sia glorificato il nome di Cristo in voi, e voi in lui.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicรฉsi
2 Ts 1,11 โ 2,2
Fratelli, preghiamo continuamente per voi, perchรฉ il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e lโopera della vostra fede, perchรฉ sia glorificato il nome del Signore nostro Gesรน in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesรน Cristo.
Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesรน Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare nรฉ da ispirazioni nรฉ da discorsi, nรฉ da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia giร presente.
Parola di Dio
Vangelo
Il Figlio dellโuomo era venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perduto.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19,1-10
In quel tempo, Gesรน entrรฒ nella cittร di Gรจrico e la stava attraversando, quandโecco un uomo, di nome Zacchรจo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesรน, ma non gli riusciva a causa della folla, perchรฉ era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salรฌ su un sicomรฒro, perchรฉ doveva passare di lร .
Quando giunse sul luogo, Gesรน alzรฒ lo sguardo e gli disse: ยซZacchรจo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaยป. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciรฒ, tutti mormoravano: ยซร entrato in casa di un peccatore!ยป.
Ma Zacchรจo, alzatosi, disse al Signore: ยซEcco, Signore, io do la metร di ciรฒ che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoยป.
Gesรน gli rispose: ยซOggi per questa casa รจ venuta la salvezza, perchรฉ anchโegli รจ figlio di Abramo. Il Figlio dellโuomo infatti รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoยป.
Parola del Signore