Ognuno di noi almeno una volta ha sperimentato cosa significhi essere in mano a โbrigantiโ: chi ci ha tolto la voglia di amare; chi ci ha tolto il portafogli; chi ci ha tolto la libertร , etcโฆ e tutti abbiamo cercato aiuto per uscire da situazioni mortifere o che ci sembravano tali. Chi ci ha aiutato รจ diventato per noi importante; ci ha reso un servizio, si รจ preso cura di noi, ci ha salvati.
Oggi il Vangelo scalza le nostre idee di prossimitร โฆ pensiamo che lโaltro sia il prossimo a cui avvicinarmi e da consolare e aiutareโฆ ma non รจ solo quelloโฆ il prossimo sono io quando mi accorgo del bisogno dellโaltro e non passo avanti, ma mi fermo e faccio fronte; il prossimo sono io quando non solo sono capace di aiutare prontamente e senza preoccuparmi di cosa o chi sia la persona che aiuto, ma anche di spendere tempo e denaro per lei; il prossimo sono io quando di fronte al bisogno dellโaltro sono capace di cambiare le mie mete pur di far sentire lโaltro a casa; il prossimo sono io quando mi sta a cuore la dignitร dellโaltro e faccio di tutto per ridonargliela; il prossimo sono io quando vedo nellโaltro la mia umanitร e ne ho compassioneโฆ. Fรซdor Dostoevskij doveva che la bellezza salverร il mondoโฆ in questo tempo storico penso invece che: la compassione salverร il mondo!!!
Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che รจ caduto nelle mani dei briganti?ยป. Quello rispose: ยซChi ha avuto compassione di luiยป. Gesรน gli disse: ยซVaโ e anche tu faโ cosรฌยป.
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