Pablo M. Edo – Commento al Vangelo del 15 Agosto 2021

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Nel giorno di festa nel quale la Chiesa celebra lโ€™Assunzione in cielo, in corpo e anima di Nostra Signora, il Vangelo proprio della solennitร  riporta la scena della visita di Maria a sua cugina santa Elisabetta.

La Madonna pensa subito che Elisabetta, giร  in etร  avanzata, avrร  bisogno di aiuto nellโ€™ultimo periodo della sua gravidanza e nel parto. E, senza pensare alle tante possibili scomoditร  del viaggio, ยซin quei giorni, si alzรฒ e andรฒ in fretta verso la regione montuosaยป (v.39). Lโ€™evangelista non ci dice se Giuseppe ha accompagnato la Madonna, ma รจ ragionevole che lo abbia fatto, perchรฉ erano ormai sposati e la permanenza sarebbe durata diversi mesi.

In Maria, tutto riflette un amore solerte, umile e dimentico di sรฉ. Davvero, lโ€™ancella di Nazaret ha accettato la sua eccelsa vocazione di Madre di Dio. E questo ineffabile dono non la rinchiude in se stessa, ma, anzi, la vediamo traboccante di spirito di servizio e di affettuosa sollecitudine per gli altri.

A san Josemarรญa piaceva meditare su questa scena e imparare le virtรน cristiane dalla naturalezza di Maria: ยซTe beata perchรฉ hai creduto, dice Elisabetta a nostra Madre. โ€” Lโ€™unione con Dio, la vita soprannaturale, comporta sempre la pratica attraente delle virtรน umane: Maria porta la gioia nella casa di sua cugina, perchรฉ ยซportaยป Cristoยป[1]. E, in una altra occasione, suggeriva: ยซVolgi i tuoi occhi alla Vergine e contempla come vive la virtรน della lealtร . Quando Elisabetta ha bisogno di Lei, il Vangelo dice che accorre ยซcum festinationeยป, โ€” con gioiosa sollecitudine. Impara!ยป[2].

Quando Maria arriva alla sua destinazione, nel pieno della gioia di sua madre, il Battista sussulta di gioia nel ventre di Elisabetta, dando cosรฌ inizio alla sua missione di Precursore che annuncia la venuta del Messia. Mentre Elisabetta gioisce umilmente della visita della โ€œmadre del mio Signoreโ€ (v. 43). รˆ lo Spirito Santo, di cui Elisabetta e il Battista sono pieni(cfr. Lc 1, 15.41), che fa loro percepire la presenza divina, per quanto fosse nascosta e umile. E sarร  il Paraclito che insegnerร  anche a noi a riconoscere il Signore quando viene da noi, nei sacramenti e nelle necessitร  degli altri.

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Cosรฌ come lโ€™episodio della visitazione ci mostra Maria piena di solerzia e di desiderio di aiutare gli altri, per portare loro suo Figlio, anche ora continua ad avere per noi la stessa sollecitudine che ebbe per Elisabetta.

Papa Francesco lo spiegava cosรฌ: ยซLa festa dellโ€™Assunzione di Maria รจ un richiamo per tutti noi, specialmente per quanti sono afflitti da dubbi e tristezze, e vivono con lo sguardo rivolto in basso, non riescono ad alzare lo sguardo. Guardiamo in alto, il cielo รจ aperto; non incute timore, non รจ piรน distante, perchรฉ sulla soglia del cielo cโ€™รจ una madre che ci attende ed รจ nostra madre. Ci ama, ci sorride e ci soccorre con premura. Come ogni madre vuole il meglio per i suoi figli e ci dice: โ€œVoi siete preziosi agli occhi di Dio; non siete fatti per i piccoli appagamenti del mondo, ma per le grandi gioie del cieloโ€. Sรฌ, perchรฉ Dio รจ gioia, non noia. Dio รจ gioia. Lasciamoci prendere per mano dalla Madonna. Ogni volta che prendiamo in mano il Rosario e la preghiamo facciamo un passo avanti verso la grande meta della vitaยป[3].

Pablo M. Edo

[1] San Josemarรญa, Solco, n. 566.
[2] Idem, n. 371.
[3] Papa Francesco, Angelus, 15 agosto 2019.


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