p. Lorenzo Montecalvo – Commento al Vangelo del giorno – 5 Aprile 2020

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La maggioranza dei cattolici รจ triste perchรฉ oggi, Domenica delle palme, non puรฒ recarsi nella propria chiesa non per celebrare l’Eucarestia,ma perchรฉ impedita ad andare a prendere un ramoscello d’ulivo.

Molti cattolici, per ignoranza dottrinale, amano piรน i sacramentali che i sacramenti. Il ramo di ulivo che si ditribuisce nelle nostre chiese nella Domenica delle palme รจ un sacramentale per ricordarci l’ingresso di Gesรน a Gerusalemme che fu festosamente accolto da una grande folla entusiasta di bambini, uomini e donne. Il ramo di ulivo non ha nessuno potere soprannaturale. Esso ci ricorda che l’ingresso di Gesรน in Gerusalemme fu evento di pace. Infatti Gesรน รจ chiamato il Re della pace.

Per questo motivo la palma รจ simbolo della pace. Senza Gesรน non c’รจ pace tra marito e moglie, tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle, tra prete e fedeli, tra colleghi di lavoro, tra condomini e tra popoli.

Negli anni addietro, prima di distribuire i rami di ulivo ai fedeli, dicevo: “Prendete un ramoscello di ulivo e portatelo alla persona con la quale forse da anni non vi relazionate e dite: La pace di Gesรน sia con noi!”. Devo dire la veritร  che alcuni fedeli, alcuni giorni dopo la Domenica delle palme, venivano a dirmi che avevano messo in pratica la mia esortazione e che avevano sperimentato una grande pace.

Se c’รจ una persona con la quale hai chiuso ogni rapporto, anche senza il ramoscello di ulivo, oggi puoi fare pace con lei chiamandola a telefono. Amen. Amen.

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