Il Signore ci chiama oggi a rinnegare il nostro “io”. A prima vista sembra che Gesù è un maestro che non ha rispetto verso il nostro “io”.
Ma non è così; anzi Egli non solo ci rispetta, ma soprattutto ci ama. Quale “io” dobbiamo rinnegare? Quell’ io” che è superbo, invidioso, iroso, goloso, lussurioso, pigro e avaro.
Questo “io” è falso, ingannevole e ribelle. Il nostro vero e unico “io” che, creato ad immagine e somiglianza di Dio, è stato coperto, attraverso gli anni, da tanta immondizia. La cosa più triste è credere che il nostro attuale “io” è quello autentico.
Ma se continuiamo a vivere di questo nostro “io” un giorno ci ritroveremo con una maschera pesante e opprimente che è la causa di tante nostre paure, ansie, fobie e depressione.
Noi siamo stati creati ad immagine e somiglianza di Dio.
Il tesoro è stato sotterrato profondamente in uno stile di vita che apparentemente sembra felice, ma in realtà è infelice. Ecco perché quando ci troviamo soli abbiamo paura di guardarci allo specchio perché non siamo quello che dovremmo essere.
Nel silenzio della nostra stanza, c’è una voce che ci dice: “GIÙ LA MASCHERA!”.
Fra alcuni giorni ci sarà l’inizio della Quaresima e la voce dello Spirito c’invita a spogliarci del nostro falso “io”, perché smettiamo di fare gli attori sul palcoscenico della nostra vita.
Amen.Alleluia.