Quanta pazienza Gesù ha avuto con i suoi discepoli!
Quasi sempre i discepoli non capivano Gesù quando parlava delle realtà del cielo, nonostante che la sua parola fosse semplice. Capitava anche che, a volte, Gesù voleva parlare delle cose del cielo e i discepoli invece erano preoccupati circa le cose di questo mondo, proprio come possiamo vedere nel Vangelo odierno. Infatti Gesù li stava esortando a stare attenti dal lievito degli scribi e di Erode e i discepoli erano preoccupati che non avevano il pane per sfamarsi, dimenticando che il giorno prima Gesù aveva moltiplicato i pani e i pesci.
Spesso capita anche a te che, stando in mezzo a persone senza una spiritualità profonda, tu inizi a parlare del Vangelo con passione ed esse ti stoppano parlando di politica, di calcio, di moda, di lavoro e di cibo perché non hanno nessun interesse per il mondo spirituale.
Che tipo di lievito è quello degli scribi? È l’ipocrisia. Questi professori di teologia insegnano accuratamente gli insegnamenti di Mosè, ma non si curano di metterli in pratica. La loro santità è solo esteriore. Devono apparire pii e devoti, ma in realtà non lo sono. Ecco perché Gesù diceva spesso a chi lo ascoltava: “Fate quello che vi dicono, ma state lontano dal loro stile di vita, che è lievito cattivo. Spesso la gente dice di alcuni sacerdoti: “Predicano bene, ma razzolano male!”.
Che tipo di lievito è quello di Erode? È il delirio dell’onnipotenza: uccide tutti quelli che possono prendere il suo posto di governatore. È il lievito di tutti i dittatori che dimorano nel mondo politico e in quello ecclesiale. I dittattori del mondo ecclesiale di solito uccidono con l’arma della calunnia.
Una domanda: “Che tipo di lievito sei?”. Amen. Alleluia.