p. Lorenzo Montecalvo – Commento al Vangelo del giorno – 10 Aprile 2020

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È sulla Croce che Gesù manifesta in pienezza la fede nel suo Padre celeste e l’amore verso l’umanità peccatrice. Sulla Croce Gesù non si ribella alla volontà del Padre. Pregando sulla Croce, Gesù dice: “Nelle tue mani consegno il mio spirito”. Gesù si abbandona totalmente nelle braccia del Padre celeste così come fa il neonato sul seno di sua madre. Ecco perché Gesù ha sempre ripetuto ai suoi discepoli: “Se non diventate come neonati non potete entrare nel cuore del Padre mio”.

In tutte le prove in cui ci troviamo e ci troveremo Gesù Cristo ci dice di abbandonarci sempre sul petto del Padre celeste.
Sul petto del Padre celeste sperimenteremo la serenità e la tranquillità della mente e del cuore. Non cerchiamo rifugio nelle creature di questo mondo. Viviamo il qui e l’ora confidando nella misericordia di Dio.

Sulla croce Gesù manifesta l’amore verso il prossimo. Egli perdona l’umanità che, nella sua ignoranza, l’ha messo in croce. L’odio verso chi ci ha fatto del male rende il nostro cuore come un mare in tempesta. Come figli di Dio perdoniamo di cuore. Fede e perdono sono i due insegnamenti della passione di Cristo Gesù. Chi non ha fede e chi non perdona vive nel turbamento della mente e del cuore.

Amen. Amen.

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