Padre Jean Paul Hernandez commenta il Vangelo di Matteo della XXV domenica del tempo ordinario e ci mostra alcune rappresentazioni artistiche della vigna e degli operai nella vigna. «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna.
Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna» «Chiama i lavoratori e dai loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro» «Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”.
Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi». Dio ci ha creato per un desiderio straordinario di bontà. Chi ama non calcola, chi ama sa donare. La chiamata di Dio è la continuazione della creazione. L’inferno è il nostro dispiacere nel capire che Dio è buono. Noi siamo invidiosi della sua bontà.
Tra le rappresentazioni artistiche padre Hernandez commenta tra le altre l’opera La Parabola dei braccianti nel vigneto di Rembrandt.