p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 7 Aprile 2020

823

โ€œIn veritร , in veritร  vi dico: uno di voi mi tradirร โ€. La bellezza di questo passaggio di Gesรน, bellezza che noi inondiamo di negativitร , bellezza di vita che noi identifichiamo solo di negazione, รจ un invito che ci provoca alla vita.

Non possiamo continuare a giudicare la vita, nostra e altrui, come una realtร  dove cโ€™รจ una buona dose: la vita รจ qualcosa di molto piรน grande. La vita ha un senso in sรฉ, indipendentemente dai riscontri buoni o dalle risonanze sociali belle e buone. La vita รจ piรน bella e piรน vera dai riscontri sociali che riceve. Verrebbe da dirsi: ma chi se ne importa se il riscontro sociale รจ buono oppure no, ciรฒ che mi interessa รจ la bellezza della vita che non dipende nรฉ dalla mia bravura nรฉ dai riscontri sociali. Oramai i riscontri sociali non sono nulla di sano, sono qualcosa di sociale che mi aiutano ad avere una risonanza sociale o ecclesiale o economica, ma la vita vera รจ qualcosa di piรน vero e di piรน grande.

Giuda, cosa che noi non avremmo mai fatto, รจ lโ€™unico che riceve lโ€™eucaristia di Gesรน. Il Figlio di Dio dona la sua vita, Giuda gliela ruba, ma Gesรน continua a donarla perchรฉ ciรฒ che fa la differenza non รจ la bontร  del prossimo che riceve quanto invece il dono della vita data. รˆ una semplice veritร  di un amore incondizionato e assoluto: tutto il resto รจ secondario e non puรฒ travalicare lโ€™amore vero.

Giovanni, come Giuda, come Pietro, appaiono sempre insieme perchรฉ rappresentano, nella concretezza vitale, il nostro cammino, vale a dire la nostra vita, di discepoli, vale a dire di gente interessata ad essere amante come Gesรน, il Maestro. Quando con Pietro, che rappresenta chi noi siamo, ci riconosceremo in Giuda come dono alla vita e non come gente da combattere in nome di falsitร  di fede e di vita ecclesiale, noi finalmente saremo liberi di sentirci amati, amati gratuitamente.

Ma noi siamo diversi? Si, รจ la cosa piรน normale di tutti i cristiani nella vita. Ma questo sentirci diversi non puรฒ essere la via per condannare il prossimo, รจ la vita per riconoscere quanto noi siamo limitati, riducenti, uccisori di vita, poco aperti alla vita donata da Gesรน. Questo non รจ motivo di scandalo, questa รจ sanita e riconoscimento di quello che in veritร  noi siamo: piรน bello e vero di cosรฌ! Abbiamo bisogno di Giuda e di Pietro e Giovanni con lui, se vogliamo essere belli e veri secondo Gesรน e non secondo la falsitร  farisaica del trattare la vita cosรฌ come la trattiamo. Non mi interessa essere giusto: mi interessa essere vero secondo Cristo. Tutto il resto รจ banale e farisaico, il piรน delle volte.

- Pubblicitร  -

Che bello: quando con Pietro, che siamo noi, che รจ rappresentante delle nostre identitร , noi riconosceremo grazie a lui Giuda in noi e nella vita con Pietro, noi vedremo Giuda semplicemente amato gratuitamente. Non saremo interessati al fatto che la falsitร  del bene comprato sia venduto e mostrato, saremo interessati di essere con Giuda amati gratuitamente diventando anche noi Giovanni, semplicemente discepoli amati.

Fonte – Scuola Apostolica