p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 21 Marzo 2021

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Una voce ci parla! Ed รจ una voce piena di paternitร ! Come fa un Padre a non parlare ad un figlio? Come fa una madre a non essere per il figlio? Come facciamo ad esserci solo in parte, convinti come siamo che a far crescere la nostra identitร  รจ solo una capacitร  lavorativa? Lavorare รจ cosa importante, ma non darร  mai la vita. Io la vita la dono se amo, se so sentire ancora la bellezza di avere sete, se ascolto il desiderio di dono, di amore: questa รจ la vera identitร . Identitร  che continuamente avvolgiamo con la falsitร  di quello che sappiamo fare. Ma io sono bravoโ€ฆ cosa importante ma non cosa adulta, da persona che vive in libertร  il suo desiderio di veritร  e di bellezza. Il risultato รจ che non riusciamo piรน a sentire sete e quando la sentiamo pensiamo che ben altro ci possa dissetare.

A Filippo i Greci domandano: โ€œSignore, vogliamo vedere Gesรนโ€. La domanda รจ una delle cose belle che possiamo mettere in gioco come vita ed รจ, allo stesso tempo, una ricerca di conoscenza. Perchรฉ vuoi vedere Gesรน? Perchรฉ vuoi vedere una persona importante? Perchรฉ non riusciamo piรน a cogliere che ciรฒ che รจ vita รจ donare gratuitamente la propria vita, avendo sete di questa bellezza? Non faccio qualcosa di bello per te perchรฉ sei bravo, faccio qualcosa perchรฉ รจ vitale, gratuito, bello, perchรฉ ancora sento sete per questa dimensione, il piรน delle volte giudicata come elemento negativo della nostra vita. Correre dietro a questa sete รจ cosa dispendiosa, รจ cosa che costa, รจ cosa che non sai se ti torna indietro qualcosa, รจ qualcosa che ti esaurisce. รˆ questo il messaggio della nostra cultura e della nostra religione. Ciรฒ che invece ti esaurisce non รจ la bellezza del dono gratuito, giocata e vissuta. Ciรฒ che ti esaurisce รจ la maniacale ricerca di guadagno, di avere un ritorno, di uccidere ogni forma di amore che sia gratuito e semplice bellezza di dono. Allora tutto diventa pretesa e negazione di ogni amore, evidenziando le mancanze che ci sono e che fanno parte della nostra vita.

Gesรน lascia cadere la domanda dei Greci, non asseconda il loro desiderio di vederlo, ma risponde in maniera diversa da quello che essi si attendevano. Sposta lโ€™attenzione su altro, sulla sua ORA che diventa la vera risposta al loro desiderio. Quellโ€™ora di Gesรน dove tutto รจ riassunto e consumato, diventa il centro della storia, perchรฉ solo a partire da quellโ€™ora si puรฒ rileggere tutta la vita di Cristo e il senso della vita di ogni uomo. รˆ lโ€™ora della glorificazione del Figlio e del Padre.

โ€œSe il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto fruttoโ€. La parabola del chicco di grano รจ la parabola dellโ€™ora di Gesรน che per tre giorni riposerร  nella terra, la terra delle domande senza risposta, nellโ€™invisibilitร  e nel silenzio e rigermoglierร  nella risurrezione dando molti frutti.

รˆ lโ€™accoglienza del dono fine a se stesso, vitale in se stesso. Salvaguardare i propri interessi alla fine, possiamo chiederci, a cosa serve? Tanto ogni interesse messo da parte, lo perderemo e diventerร  motivo di latrocinio. La lunga vita che noi abbiamo diventa, anche a livello mondiale, qualcosa da rubare magari grazie ad un virus e a tutto quello che tale gioco porta con sรฉ come morte, non certo come vita. Rimani solo, stattene in casa, non avere rapporti, sii sospettoso: cosรฌ ti salvi la salute. Forse sรฌ! Ma certamente uccidi la tua vita. Il tuo corpo รจ la tua vita e la tua personalitร , obbligarlo ad essere straniero del mondo significa obbligarlo ad essere un seme che non cade per terra e non muore, rimanendo solo per sempre.

Gesรน Cristo che cammina e chiede che chi desidera vivere lo segua, รจ ciรฒ di cui continuamente dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina, noi ci dimentichiamo. Diciamo di fare ciรฒ che ci conviene e non ci accorgiamo che fare ciรฒ che ci conviene significa perdere chi siamo, perdere la vita, perdere ogni possibilitร  e capacitร  di libertร  e dunque di vita vera. Seguire Gesรน, perdere la propria vita, significa smettere di esserci perchรฉ ci guadagniamo e riusciamo a salvaguardare i nostri interessi.

Ciรฒ che รจ essenziale, se ti lasci amare dal Padre e rimettere in vita dalla Madre, รจ cogliere con occhi che contemplano e orecchi che odono, ciรฒ che sta avvenendo. Cogliere ciรฒ che sta avvenendo significa cogliere il senso della realtร . Ciรฒ che รจ essenziale รจ cogliere il senso di quanto avviene. Solo se ascolti e osservi cogliendo il senso di quanto avviene ti puoi mettere in una disposizione di libertร  dove ciรฒ che rimane importante non รจ salvare il salvabile, ma accogliere ciรฒ che รจ bello di vita. In questa situazione la Madre ti genera e il Padre ti ama. In questa situazione, non importa che sia tutto a posto e tutto sotto controllo, sentiremo il Padre che dice che tutto questo รจ glorificazione, vale a dire vera vita. Non vita perchรฉ applaudita quanto invece vita perchรฉ amata e vitale.

Questa Voce di Dio Padre che grazie a Dio Madre genera il Figlio Gesรน, potremmo comprenderla nella sua veritร , nel dono dello Spirito che ci porta ad essere generati perchรฉ ascoltiamo la Voce che parla la Parola che ci genera nellโ€™amore gratuito, senza chiederci indietro nulla. Questa Voce del Padre non viene per Cristo ma per noi, figli dello stesso Padre, generati dalla stessa Madre, doni di Amore dello Spirito Santo.


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