Il Battista formula la sua domanda riguardo al Messia, riguardo a se stesso, riguardo alla vita. Questa domanda la sintetizza nel mondo seguente: Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro?
La fede รจ fatta di domande e di dubbi, non รจ un castello di certezze per sapere ogni momento da che parte andare. Anzi: piรน entri nellโambito della fede e meno sai da che parte andare, lo Spirito infatti soffia dove vuole e non sai di donde venga e dove vada. Piรน entri nel mondo della fede e meno sai dove devi andare perchรฉ piรน entri nel mondo della fede e piรน abbandoni quelle certezze pregiudiziali che tante volte guidano la nostra vita e il nostro buon senso.
Piรน entri nel mondo della fede e meno sai cosa fare e piรน sei attento ai moti dello Spirito, della Vita, del Mondo, della Creazione. Piรน sei attento a questi movimenti sotterranei e piรน sei realista e concreto: non ti perdi dietro a cose vane e futili e appariscenti, ma giorno dopo giorno cogli lโoltre che รจ invisibile agli occhi; lโoltre che โhanno occhi ma non vedono, hanno orecchi ma non odonoโ.
La domanda del Battista che scaturisce da un dubbio di fede profonda, colpisce nel segno riportando lโattenzione sul veniente: Sei Tu?!?
La predicazione di Giovanni non combaciava con quella di Gesรน: il Battista che aveva indicato ai suoi discepoli Gesรน come il Messia non capisce piรน nulla. Lui che diceva di non essere degno di portargli i calzari, lui che aveva detto che avrebbe battezzato in Spirito santo e fuoco: lui rimane spiazzato. Giovanni รจ in prigione, probabilmente sente la sua fine. Vuole capire se la sua opera di precursore stia andando a buon fine oppure no! Non riesce a cogliere che sarร precursore del Messia anche con la sua morte. Da uomo onesto quale era, uno tutto di un pezzo, pone la domanda: Sei tu?
La risposta di Gesรน sotto un certo aspetto รจ una risposta strana, mentre sotto un altro non poteva darne una migliore.
ร strana perchรฉ non risponde alla domanda direttamente, ma รจ la migliore perchรฉ fa parlare i fatti. I fatti che lui fa parlare sono fatti messianici. Uno dei riconoscimenti del Messia che viene sono proprio il fatto che โi ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano lโudito, i morti risuscitano, ai poveri รจ predicata la buona novellaโ.
Questo ci dice come a certi dubbi e a certe domande non si risponde con ragionamenti o voli pindarici, si risponde con i fatti, con la testimonianza.
Tante volte noi quando abbiamo dei dubbi ci incasiniamo in un sacco di giri e rigiri mentali fino a cadere a terra sfiniti e piรน incasinati di prima. Vivi il poco che capisci e capirai qualcosa di piรน, dicevano i padri del deserto. Non pretendere risposte esaurienti, ma quel poco che cogli vivilo e rispondi in tal modo alla domanda e al dubbio che hai. Ascolta lo Spirito che ti parla in tantissimi modi: rispondigli.
Lo Spirito ti parla attraverso lโintuizione, un fatto, un avvenimento, un sentimento, la parola di un fratello, un bacio di una sorella: ascolta e vivi tutto quel poco che hai capito. Questa diventa la vera risposta che evita di incasinarti la vita e di portarti nella nebbia. Vivi e capirai qualcosa di piรน, ma soprattutto vivi e in tal modo amerai. Infatti noi non siamo chiamati a ordinare il mondo o a cambiarlo ma ad amarlo. Vivi e lo amerai!
Gesรน risponde con i fatti alla domanda dei discepoli del Battista. Poi ne pone una lui a cui sempre lui risponde. Una domanda rivolta alla gente. Che cosa siete andati a vedere? ร una provocazione per dire: ma siete riusciti a cogliere le grandi cose che sono successe nel deserto, o siete solo andati a vedere per curiositร lโultima apparizione della madonna?
Nel deserto cโera un profeta e voi non lโavete accolto, perchรฉ ne avete fatto quello che avete voluto: รจ in prigione. Eppure lui รจ il profeta, proprio perchรฉ non lโavete accolto ed รจ profeta non tanto o non solo a parole, ma soprattutto coi fatti. I fatti sono che lui รจ Voce e io Parola; lui battezza con lโacqua, io con lo Spirito santo e fuoco; i fatti sono che lui muore in prigione, io morirรฒ in Croce; i fatti sono che vive in tutta libertร e questa รจ la strada che lui prepara per me. Giovanni รจ un profeta piรน per quello che fa, indica lโAgnello di Dio e lo battezza, che per quello che dice. ร il messaggero mandato a preparare la via al Signore per questo รจ il piรน grande.
Il Signore viene, รจ ormai vicino, le tenebre si stanno diradando: oggi รจ la domenica in laetare, gioiamo per questa vicinanza, gioiamo per la testimonianza del Battista: facciamo capriole di gioia ringraziamo!
AUTORE: p. Giovanni Nicoli
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