p. Gaetano Piccolo S.I. โ€“ Commento al Vangelo di domenica 3 Novembre 2019 โ€“ Congregazione per il Clero

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La paura di cadere

Quando attraversiamo periodi di ansia, quando siamo davanti a situazioni complicate, da cui non sappiamo come uscire, siamo visitati da sogni in cui ci sentiamo precipitare in un abisso senza fine. รˆ la voragine dellโ€™incertezza. รˆ la paura di cadere nel vuoto, da cui ci sembra impossibile risalire. Sono i momenti della vita in cui ci sentiamo irrimediabilmente persi.

Gerico รจ lโ€™immagine di questo abisso in cui tutti prima o poi precipitiamo, perchรฉ non ci sentiamo mai del tutto allโ€™altezza delle situazioni che abbiamo davanti. Gerico, infatti, รจ la cittร  sprofondata sotto il livello del mare, un luogo quindi che nel linguaggio biblico diventa metafora di quellโ€™abisso in cui lโ€™uomo precipita, ma dove continuamente il Signore scende per raggiungerci e tirarci fuori. Dio si ricorda (probabile significato del nome โ€˜Zaccheoโ€™) anche di chi si sente irrimediabilmente perso.

รˆ possibile sperare?

Zaccheo ci viene presentato da Luca proprio come lโ€™uomo senza speranza, colui che sembra non avere vie dโ€™uscita. รˆ un pubblicano, ovvero un peccatore, considerato pubblicamente impuro a causa del suo lavoro di esattore delle tasse, che lo mette in contatto non solo con il denaro, ma con il denaro raccolto a nome dei pagani oppressori. Ovviamente, questa funzione sociale, implicava anche un comportamento scorretto e deplorevole verso i proprio concittadini: i pubblicani approfittavano della loro condizione per sfruttare, rubare e commettere angherie. Eppure, nel capitolo precedente, persino per il pubblicano, recatosi al Tempio, cโ€™era stata una possibilitร  di perdono: se nโ€™era andato giustificato. Ora, Luca avanza una domanda provocatoria: sebbene ci sia stato perdono per un pubblicano, ci potrร  mai essere perdono persino per il capo dei pubblicani? Zaccheo รจ definito infatti โ€˜capo dei pubblicaniโ€™, quasi a voler evocare un ingigantirsi del peccato, un modo per rendere il suo peso enorme e incancellabile.

Voleva vedere

Eppure, per quanto possiamo essere irrimediabilmente persi, non scompare mai dal cuore dellโ€™uomo il desiderio di vedere Gesรน. In qualche modo, Zaccheo riconosce di essere cieco e di non vedere una via dโ€™uscita alla sua situazione. Questa chiave di lettura ci รจ offerta anche dal fatto che, proprio allโ€™ingresso di Gerico, Gesรน aveva incontrato e guarito un cieco. La situazione di Zaccheo รจ simile, anchโ€™egli รจ cieco. Essere cieco vuol dire anche vivere una profonda solitudine. Zaccheo si sente tagliato fuori dalle relazioni sociali. Con il suo comportamento, con le sue scelte, si รจ messo fuori dalle relazioni. Probabilmente non si sente nรฉ amato, nรฉ riconosciuto. Quella spinta che lo porta a cercare di vedere Gesรน nasce probabilmente da questo suo bisogno di incontrare qualcuno che lo guardi, qualcuno che si fermi e lo riconosca, qualcuno che lo aiuti a uscire dallโ€™isolamento a cui si รจ condannato.

La realtร 

Zaccheo ci insegna perรฒ che anche quando abbiamo un grande desiderio che ci spinge, dobbiamo fare comunque i conti con la realtร , che talvolta ci impedisce di realizzare immediatamente quello che vogliamo. La realtร  di Zaccheo รจ innanzitutto che รจ basso. Zaccheo deve fare i conti con la sua altezza. E forse questa allusione di Luca non รจ solo un riferimento fisico, ma probabilmente dice qualcosa della sua condizione umana. La realtร  รจ rappresentata anche dalla folla che costituisce un ostacolo alla realizzazione del suo desiderio. Ci sono altri prima di lui, davanti a lui, altri che sono arrivati prima, altri che non hanno intenzione di fargli spazio. Davanti a questi ostacoli, Zaccheo avrebbe anche potuto ragionevolmente perdersi dโ€™animo, avrebbe potuto rinunciare al suo desiderio. Avrebbe persino avuto la possibilitร  di autogiustificarsi. Non era del tutto colpa sua se non aveva potuto vedere Gesรน. La vita ci offre sempre una scusa per rinunciare ai nostri desideri.

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Il desiderio e lโ€™audacia

Se il desiderio รจ autentico si trasforma perรฒ in audacia e trova delle strade originali e creative. Zaccheo sale su un albero, proprio come fanno i bambini. Si rende in qualche modo ridicolo. Si espone. E in effetti, se vogliamo realizzare i nostri desideri, non possiamo fare a meno di ritornare bambini, cioรจ di recuperare quella parte di noi piรน semplice, capace di guardare allโ€™essenziale. I desideri si spengono quando vengono coperti di motivazioni cerebrali e di ragionamenti complessi.

Per ora, Zaccheo vuole solo vedere Gesรน. Non crede ancora che puรฒ anche essere visto. Zaccheo non si riconosce degno di ritrovarsi nello sguardo di Dio. Zaccheo si accontenta. Anche in questo caso, possiamo ritrovare la dinamica del nostro desiderio: non osiamo desiderare, ci accontentiamo. Ma prima del nostro desiderio, cโ€™รจ il desiderio di Dio che ci viene incontro e ci spinge a compiere un passo in piรน.

Il perdono gratuito

Zaccheo finalmente viene visto. Gesรน alza lo sguardo. Zaccheo non รจ piรน in basso. E in quello sguardo di Gesรน, Zaccheo non trova un rimprovero, come forse si aspettava e come la gente sperava. In quello sguardo trova accoglienza e perdono. Gesรน rimette Zaccheo dentro le relazioni. Gli chiede di entrare nella sua casa. Ora Zaccheo vede Gesรน e soprattutto รจ visto come uomo. Il perdono รจ giร  avvenuto e in modo assolutamente gratuito.

Passi concreti

Proprio perchรฉ Zaccheo adesso vede chi รจ Gesรน, desidera imitarlo. Non si tratta di un prezzo da pagare. Zaccheo non era tenuto a nessuna restituzione perchรฉ non era stato colto in flagrante. Eppure sceglie liberamente non solo di restituire, ma decide di farlo mettendo insieme, in maniera originale, la legislazione romana relativa al furto e la prescrizione rabbinica per la penitenza. รˆ lโ€™eccesso che dice la gratuitร  del gesto.

Zaccheo non รจ dunque solo lโ€™uomo del desiderio, ma รจ anche lโ€™uomo dei passi concreti. E ancora una volta, per compiere questi passi, Zaccheo guarda la sua realtร . Parte da quello che sta vivendo in quel momento: per lui, la strada della conversione, non puรฒ non partire da quelle stesse persone di cui aveva abusato. รˆ lรฌ, nella sua situazione presente, che trova la via per riprendere il suo cammino per seguire Gesรน.

Leggersi dentro

  • Cosa ti aspetti di trovare nello sguardo di Gesรน sulla tua vita?
  • Da dove puรฒ cominciare il tuo cammino di conversione?

don gaetano piccoloP. Gaetano Piccolo S.I.
Compagnia di Gesรน (Societas Iesu) โ€“ Fonte

Letture della
XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Hai compassione di tutti, perchรฉ ami tutte le cose che esistono.

Dal libro della Sapienza
Sap 11,22 โ€“ 12,2

 
Signore, tutto il mondo, infatti, davanti a te รจ come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
 
Hai compassione di tutti, perchรฉ tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
 
Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non lโ€™avresti neppure formata.
 
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non lโ€™avessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciรฒ che da te non fu chiamato allโ€™esistenza?
 
Tu sei indulgente con tutte le cose, perchรฉ sono tue,
Signore, amante della vita.
Poichรฉ il tuo spirito incorruttibile รจ in tutte le cose.
 
Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perchรฉ, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 144 (145)
R. Benedirรฒ il tuo nome per sempre, Signore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre. R.
 
Misericordioso e pietoso รจ il Signore,
lento allโ€™ira e grande nellโ€™amore.
Buono รจ il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
 
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
 
Fedele รจ il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque รจ caduto. R.
 

Seconda Lettura

Sia glorificato il nome di Cristo in voi, e voi in lui.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicรฉsi
2 Ts 1,11 โ€“ 2,2

 
Fratelli,  preghiamo continuamente per voi, perchรฉ il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e lโ€™opera della vostra fede, perchรฉ sia glorificato il nome del Signore nostro Gesรน in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesรน Cristo.
 
Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesรน Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare nรฉ da ispirazioni nรฉ da discorsi, nรฉ da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia giร  presente.

Parola di Dio

Vangelo

Il Figlio dellโ€™uomo era venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perduto.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19,1-10

 
In quel tempo, Gesรน entrรฒ nella cittร  di Gรจrico e la stava attraversando, quandโ€™ecco un uomo, di nome Zacchรจo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesรน, ma non gli riusciva a causa della folla, perchรฉ era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salรฌ su un sicomรฒro, perchรฉ doveva passare di lร .
 
Quando giunse sul luogo, Gesรน alzรฒ lo sguardo e gli disse: ยซZacchรจo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaยป. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciรฒ, tutti mormoravano: ยซรˆ entrato in casa di un peccatore!ยป.
 
Ma Zacchรจo, alzatosi, disse al Signore: ยซEcco, Signore, io do la metร  di ciรฒ che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoยป.
 
Gesรน gli rispose: ยซOggi per questa casa รจ venuta la salvezza, perchรฉ anchโ€™egli รจ figlio di Abramo. Il Figlio dellโ€™uomo infatti รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoยป.

Parola del Signore

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