p. Gaetano Piccolo S.I. โ€“ Commento al Vangelo di domenica 16 Giugno 2024

Domenica 16 Giugno 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 4, 26-34

Data:

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Lโ€™epoca dello scarto

Nellโ€™epoca dello scarto tendiamo facilmente a disprezzare quello che apparentemente non serve a niente. Questo sguardo purtroppo si insinua in noi e ci porta a considerare inutili anche le persone, anzi a volte anche la nostra vita: non ci vediamo produttivi, ci sembra che nella nostra storia non ci sia niente di buono, la rileggiamo come un fallimento.

Lโ€™epoca dello scarto genera inevitabilmente gli scartati e a volte buttiamo persino noi stessi nel cassonetto dei rifiuti. Ricordiamoci allora che la Bibbia insiste nel mostrarci come Dio operi proprio attraverso la piccolezza, come faccia grandi cose attraverso quello che sembra inutile: ยซDio ha scelto ciรฒ che nel mondo รจ debole per confondere i fortiยป (1Cor 1,27). Davide รจ un bambino che persino il padre non considera adeguato per fare grandi cose, Maria รจ una fanciulla qualsiasi, un bambino senza saperlo ha con sรฉ cinque pani e due pesci con i quali Dio sfama una moltitudine.

Piantati altrove

Questa trasformazione dellโ€™inutile รจ possibile certo se lasciamo operare Dio nella nostra vita: il ramoscello quando viene staccato dalla pianta (cf Ez 17,22) pensa di morire, non sa bene che fine farร  e forse sperimenta quella solitudine che gli fa intravvedere la morte. Cosa potrร  fare lontano dalla pianta che lo ha generato? E invece Dio lo sta portando altrove, affinchรฉ possa fiorire meglio e dare vita a una nuova pianta.

Questa operazione la sperimentiamo talvolta nella nostra vita, quando ci sembra di essere stati recisi via, separati dalle cose che ci sembravano preziose ed essenziali, quando siamo stati portati altrove, magari per la cattiveria e lโ€™invidia di chi ha abusato del suo potere, forse perchรฉ abbiamo pagato le conseguenze della nostra indisponibilitร  ad adeguarci alla corruzione e a una mentalitร  perversa. Ma che fine faremo? Dio รจ come lโ€™agricoltore esperto che pratica la talea, ci recide per piantarci altrove, affinchรฉ possiamo fiorire in modo nuovo.

Unโ€™opera misteriosa

Lโ€™opera di Dio รจ per lo piรน misteriosa, non la vediamo e non comprendiamo subito. Proprio come il contadino che getta il seme: si deve fidare! Per tanto tempo vedrร  solo la terra brulla, dove non cโ€™รจ niente. Cosa avverrร ? Certamente avrร  preparato il terreno, si sarร  impegnato, ma adesso puรฒ solo aspettare: dorma o vegli, il seme germoglia e cresce (cf Mc 4,26). Se il contadino aprisse continuamente la terra per vedere in che condizioni si trova il seme che ha gettato, non farebbe altro che rovinare il raccolto. A volte รจ la nostra ansia che rischia di bruciare il seme.

La pazienza dellโ€™attesa

Il contadino ci insegna la pazienza dellโ€™attesa. Il testo del Vangelo di Marco che leggiamo in questa domenica usa molteplici avverbi di tempo per indicare la successione dei passaggi che occorre attraversare: primaโ€ฆpoiโ€ฆpoiโ€ฆquandoโ€ฆsubito (cf Mc 4,28-29). Ogni cosa a suo tempo! รˆ vero, lโ€™opera di Dio per lo piรน non risponde alle nostre esigenze di immediatezza. Dio ci fa aspettare. Forse perchรฉ nel frattempo possiamo crescere nella fiducia e sviluppare i nostri desideri piรน autentici, forse perchรฉ รจ semplicemente il modo in cui Dio ci chiede di collaborare con lui. Di certo, noi abbiamo di solito un problema con il tempo.

Insignificante

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Dio trasforma quello che sembra insignificante: questo รจ un tratto caratteristico del suo stile. Tante cose e tante persone ci sembrano come quel granello di senape (cf Mc 4,31), che allโ€™inizio รจ oggettivamente il piรน piccolo. In quel granello di senape possiamo vedere tutti quegli aspetti della nostra vita che ci sembrano inutili. Eppure, รจ proprio attraverso quel granello di senape che Dio fa crescere una pianta grande e forte, capace di dare ombra a tanti uccelli che vi possono fare il nido. Quella vita che sembrava inutile รจ servita, nelle mani di Dio, per permettere a tante altre persone di andare avanti e trovare riparo.

Ciรฒ che oggi appare piรน insignificante e inutile รจ proprio la Parola di Dio. Siamo abituati a dare credito a ciรฒ che appare efficace, pratico, immediatamente utilizzabile e produttivo. Ma siamo proprio sicuri che sia quello che riempie la nostra vita e ci rende felici? Puรฒ darsi che forse stiamo buttando via, nella fretta e nellโ€™impazienza, proprio quello che nella nostra vita potrebbe fiorire e portare frutto.

Leggersi dentro

  • Quali sono i criteri attraverso cui dai valore alle cose e alle persone?
  • Sei una persona paziente? Sai aspettare i tempi di Dio nella tua vita?

Per gentile concessione di P. Gaetano Piccolo S.I.
Fonte

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