Ritrovare la strada
La vita attraversa prima o poi la notte, tempi di oscuritร , di desolazione o di crisi. E, dentro la notte, proviamo a trovare la strada per tornare verso casa. A volte la notte ci sorprende inaspettata, a volte le siamo andati incontro, a volte siamo stati proprio noi a spegnare la luce.
Nel suo racconto della Passione del Signore, Luca ci mette davanti degli esempi, dei tentativi per ritrovare la strada. Il suo racconto, infatti, si distende dalla sera allโalba, dalla cena di Gesรน con i discepoli fino allo scorgere le prime luci del sabato (Lc 23,54). Luca vuole forse dirci che in quella notte Dio non solo non ci abbandona, ma la attraversa con noi. Nel suo racconto, infatti, le vicende degli uomini e quelle di Dio si intrecciano per diventare un unico racconto.
Perdersi per amore
Ci si puรฒ perdere prima di tutto perchรฉ si sceglie di donare se stessi. Il racconto della passione si apre in Luca con le parole che Gesรน pronuncia durante la cena: il corpo รจ dato per voi; il sangue รจ versato per voi. Ci si perde, come Gesรน, quando si fa della propria vita un cibo che puรฒ nutrire e aiutare altri a vivere. Ci si perde come lui quando lโamore viene sprecato come il sangue, come il profumo che inebria la stanza e non puรฒ piรน essere recuperato. Qui il perdersi รจ unโimmagine dellโamore: non si arriva mai ad amare se non si sceglie di perdersi.
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Un figlio che deve tornare
Nella passione di Luca cโรจ perรฒ anche un figlio che non ritrova piรน la strada per tornare a casa, proprio come il figlio della parabola che Luca aveva raccontato nel suo Vangelo. Questo figlio รจ Pietro. Pietro si perde perchรฉ crede di poter contare sulle sue forze: โSignore con te sono pronto ad andare anche in prigione e alla morteโ (Lc 22,33). Pietro si perde perchรฉ si addormenta: dovrebbe pregare per allontanare la tentazione, ma รจ triste e non ce la fa. Ci si perde anche perchรฉ si รจ dato troppo spazio alla tristezza nel cuore.
Per ritrovare la strada verso casa, Pietro deve accettare di piangere, deve vedere la sua fragilitร . Gli succede un poโ per caso: si avvicina al fuoco per scaldarsi e invece trova la luce. Sono quelle situazioni non scelte, ma che accadono nella nostra vita e che ci costringono a metterci davanti a noi stessi e a rileggere quello che stiamo vivendo.
Perdersi in una relazione
Ci si perde anche perchรฉ si tradisce. Il tradimento avviene sempre in una relazione che sembrava diversa. Non sarebbe possibile il tradimento se prima non ci fosse stata fiducia. Giuda sa dove trovare Gesรน. Bisogna conoscere lโaltro e godere della sua fiducia per poterlo tradire. Giuda, infatti, puรฒ avvicinarsi a Gesรน e baciarlo. Quel bacio, che รจ il simbolo dellโintimitร , diventa il luogo della distanza. Il bacio di Giuda รจ un poโ come la spada che i discepoli hanno conservato. Di fatto nessuno si รจ fidato, tutti hanno tramato nel segreto del cuore: mostravano fiducia e affetto, ma nel cuore sentivano sfiducia e risentimento.
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Si perde chi non vede
Ci si puรฒ perdere come il sommo sacerdote e gli altri membri del Sinedrio. Ci si perde infatti perchรฉ ci si ostina a non vedere. Ci si irrigidisce nei propri schemi. Ci si perde perchรฉ non si รจ disposti ad accettare che le cose possono essere anche diverse da come le abbiamo immaginate. Ci si perde perchรฉ non si accetta di avere torto. Ci si perde, in fondo, perchรฉ non si รจ disposti a cedere il proprio potere.
Perdersi nellโindecisione
Ci si perde, perchรฉ, come Pilato, non si decide. Pilato รจ lโimmagine dellโindecisione, รจ lโimmagine di chi vede, ma non riesce ad agire di conseguenza. Pilato รจ colui che si smarrisce perchรฉ ha paura di perdere il consenso. Si perde perchรฉ รจ concentrato sulla sua immagine. Teme il giudizio della folla, teme di perdere consensi. Lโindecisione di Pilato รจ imbarazzante, perchรฉ lo porta ad agire in maniera goffa e ingiusta. La sua indecisione ricade sul piรน debole, sullโinnocente.
La vita non รจ un gioco
Ci si perde anche quando si crede che la vita sia tutta un gioco. Erode รจ un antisociale, che non prende niente sul serio. Anche Gesรน รจ uno strumento per divertirsi. Ci si perde quando trasformiamo gli altri in oggetto da usare per i nostri vizi. Ci perdiamo quando manipoliamo gli altri, quando li trattiamo come pedine del nostro gioco. Ci si perde quando pretendiamo da Dio che ci faccia vedere qualcosa di straordinario, semplicemente per il gusto di sperimentare qualcosa di eccezionale.
Proprio perchรฉ Pilato ed Erode si sono entrambi persi, riescono a incontrarsi nella folla di coloro che non sanno piรน dove stanno andando.
Ritrovare la strada per caso
Ad un certo punto perรฒ, intorno o vicino a questโuomo che si รจ perso per amore, compaiono personaggi che, per ragioni e in modi diversi, cominciano a trovare la strada per tornare a casa.
Barabba trova per caso la strada per tornare a casa. Qualcun altro ce lo porta. Non ha alcun merito, nessuna intenzione. Non sta cercando unโalternativa alla sua vita. Non si รจ pentito. Eppure, si ritrova salvato, gratuitamente, perchรฉ un altro ha preso il suo posto nella morte. Questo squarcio sulla passione ci aiuta a comprendere la gratuitร del perdono: siamo salvati senza alcun merito. Siamo stati salvati, mentre eravamo ancora peccatori (cf Rm 5,8).
Il dolore innocente
La strada per tornare a casa a volte รจ una strada di sofferenza, una sofferenza di cui non abbiamo colpa. Siamo innocenti, ma una croce ci cade addosso. E siamo costretti a percorrere quella strada. ร la strada del Calvario, come accade a Simone di Cirene. Mentre รจ sotto quella croce, Simone non puรฒ certamente capire che รจ quella la strada che lo riporta a casa. Lo potrร capire soltanto dopo, quando sarร chiaro che quel pezzo di strada faceva parte del disegno di Dio per salvare lโumanitร .
Ritrovarsi alla fine
Si puรฒ ritrovare la strada verso casa anche in extremis, allโultimo momento, perchรฉ ci si rende conto che la strada percorsa era tutta sbagliata. Riconoscerlo non รจ scontato, perchรฉ qualcuno vive questo momento di consapevolezza anche nella rabbia e nellโodio distruttivo. Accanto a Gesรน sulla croce vediamo proprio due modi diversi di reagire davanti alla conclusione di un cammino sbagliato: ci sono due malfattori, ma uno insulta e lโaltro chiede perdono. Uno dovrร ancora camminare, lโaltro entra in casa!
Ritrovarsi oltre gli schemi
Si puรฒ tornare a casa anche se si proviene da molto lontano. Si torna a casa perchรฉ ci si lascia interrogare, perchรฉ si sconfina oltre gli schemi e i pregiudizi. Il centurione romano รจ un pagano, viene da unโaltra cultura, viene da un modo di pensare diverso, ma si lascia interrogare da quello che vede. Riconosce la veritร , anche se deve andare controcorrente, anche se probabilmente ne pagherร le conseguenze, anche se dovrร entrare in un modo nuovo di vedere il mondo: โVeramente questโuomo era giusto!โ (Lc 23,48).
Ritornare a casa perchรฉ tutto รจ finito
Si puรฒ tornare a casa anche perchรฉ non si รจ piรน capaci di sperare. Si torna a casa perchรฉ sembra che tutto sia finito. Si torna a casa dopo aver fatto tutto quello che si doveva. Giuseppe dโArimatea รจ un uomo coraggioso e diligente. Chiede il corpo di Gesรน, lo depone dalla croce, lo avvolge in un lenzuolo, lo mette in un sepolcro. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ora possiamo tornare a casa. Chissร con quali sentimenti questโuomo ha ripreso la via verso casa!
Qual รจ la casa?
Qual รจ veramente la strada per tornare a casa? Le donne alla fine del racconto di Luca osservano, contemplano il sepolcro: sarร quella la casa? Poi tornano indietro per preparare gli aromi e i profumi e si fermano in casa per osservare il riposo: รจ quella la casa dove tornare? La passione ci lascia allora con questa domanda: qual รจ veramente la nostra casa, quella verso cui dobbiamo metterci in cammino?
Leggersi dentro
- Dove sono io in questo racconto della passione?
- Qual รจ la strada che devo percorrere per tornare a casa?
Per gentile concessione di P. Gaetano Piccolo S.I.
Fonte