HomeVangelo del Giornop. Ermes Ronchi - Commento al Vangelo di venerdì 29 Novembre 2024

p. Ermes Ronchi – Commento al Vangelo di venerdì 29 Novembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 21,29-33

DA UNA GEMMA IMPARATE IL FUTURO DI DIO CHE STA ALLA PORTA E BUSSA

Dalla pianta di fico imparate: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. 

Gesù ci porta alla scuola delle piante, 
del fico, 
del germoglio, 
perché le leggi dello spirito e le leggi profonde della creazione coincidono

Così un albero e le sue gemme diventano personaggi di una rivelazione. 

- Pubblicità -

Ogni essere vivente, ogni cosa, perfino il granello di polvere è un messaggio di Dio” (Laudato si’).

Imparate dalla sapienza degli alberi: quando il ramo si fa tenero, l’intenerirsi del ramo lo puoi percepire toccando; l’ammorbidirsi per la linfa che riprende a gonfiare i suoi piccoli canali non è all’occhio che si rivela, ma al tatto: vai vicino, tocca con mano

I sensi sono il nostro radar per addentrarci nella sapienza del mondo

- Pubblicità -

Toccate. Guardate. Anzi: contemplate!

E spuntano le foglie: piccole gemme che l’albero spinge fuori, che erompono al sole e all’aria, come un minimo parto, da dentro a fuori. 

Voi capite che l’estate è vicina. In realtà le gemme indicano la primavera, che però in Palestina è brevissima, pochi giorni ed è subito estate. 

Così anche voi sappiate che egli è vicino, alle porte

Da una gemma di fico imparate il futuro del mondo: “che non compiuto così com’è, ma è qualcosa che deve svilupparsi ancora oltre, e che deve essere inteso più in profondità. Il mondo è una realtà germinante” (R. Guardini), incamminata verso una pienezza profumata di frutti.

Da una gemma imparate il futuro di Dio: che sta alla porta, e bussa.

Viene non come un dito puntato, ma come un abbraccio; non portando un’accusa ma un germogliare di vita.

Per gentile concessione di p. Ermes, fonte.

Articoli Correlati