Siamo tutti mendicanti di luce. Come Pietro
La Quaresima, quel tempo che diresti sotto il segno della penitenza, ci spiazza subito con un Vangelo pieno di sole e di luce. Dai 40 giorni del deserto di sabbia, al monte della trasfigurazione; dallโarsura gialla, ai volti vestiti di sole. La Quaresima ha il passo delle stagioni, inizia in inverno e termina in primavera, quando la vita intera mostra la sua veritร profonda, che un poeta esprime cosรฌ: ยซTu sei per me ciรฒ chโรจ la primavera per i fioriยป (G. Centore).
ยซVeritร รจ la fioritura dellโessereยป (R. Guardini). ยซIl Regno dei cieli verrร con il fiorire della vita in tutte le sue formeยป (G. Vannucci). Il percorso della realtร รจ come quello dello spirito: un crescere della vita.Gesรน prende con sรฉ i tre discepoli piรน attenti, chiama di nuovo i primi chiamati, e li conduce sopra un alto monte, in disparte. Geografia santa: li conduce in alto, lร dove la terra sโinnalza nella luce, dove lโazzurro trascolora dolcemente nella neve, dove nascono le acque che fecondano la terra. ยซE si trasfigurรฒ davanti ai loro occhiยป.
Nessun dettaglio รจ riferito se non quello delle vesti di Gesรน diventate splendenti. La luce รจ cosรฌ eccessiva che non si limita al corpo, ma dilaga verso lโesterno, cattura la materia degli abiti e la trasfigura. Le vesti e il volto di Gesรน sono la scrittura, anzi la calligrafia del cuore. Lโentusiasmo di Pietro, quella esclamazione stupita: che bello qui! Ci fanno capire che la fede per essere pane, per essere vigorosa, deve discendere da uno stupore, da un innamoramento, da un ยซche belloยป gridato a pieno cuore. [โฆ] Continua a leggere tutto il testo di questo commento su Avvenire
NUOVO COMMENTO DI PADRE ERMES
Frammenti di luce
Nel colmo della prova, un filo terrร legati i due volti di Gesรน: quello che ora splende, e quello che stillerร sangue. Ma anche allora, verrร la luce.
Trasfigurazione. Dal deserto di pietre e violenza, dalla guerra incessante del predatore di turno, al monte della luce e della pace, al solo luogo, il silenzio, dove รจ possibile lโascolto.
Dalle tentazioni alla trasfiยญgurazione. Da polvere e cenere ai volti vestiti di sole.
Gesรน prende con sรฉ Pietro, Giovanni e Giacomo, i primi chiamati, e li porta su, nella fatica della salita e del momento che stanno vivendo, presagio della Passione ormai chiara agli occhi di Gesรน. Su un alto monte, lร dove la terra sโinnalza nella luce, dove nascono le acque a fecondare la vita.
Lโesclamazione stupita di Pietro: che bello qui, non andiamo viaโฆ รจ propria di chi ha sbirciato per un attimo dentro il Regno. Non solo Gesรน, il suo volto, le sue vesti: lร sul monte ogni cosa รจ illuminata, ogni creatura coinvolta. Per dire a tutti noi che il deserto non vincerร , che ce la faremo. Insieme.
I monti sono degli indici puntati verso il mistero infinito, ci raccontano che la vita รจ ascensione e fame di verticalitร , incalzata da una forza di gravitร celeste.
โE lร si trasfigurรฒ davanti a loroโ, brillรฒ come il sole, con le vesti a riflettere la sua anima luminosa. Luce che dovranno custodire per il giorno piรน buio, quando quel volto sarร colpito, sfigurato, oltraggiato.
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Nel colmo della prova, un filo terrร legati i due volti di Gesรน: quello che ora splende, e quello che stillerร sangue. Ma anche allora, verrร la luce. ยซSulla croce giร respira nuda la risurrezioneยป (A. Casati).
Luce che riaccende la fiamma. Sole che immette nel mondo frantumi di stelle, che dona bellezza allโesistenza. E che dispensa sogni e canzoni al nostro continuo peregrinare, per cui dovremmo ripetere: ha fatto risplendere la vita, e ci regala la gioia di credere in questo Dio, nostra fonte inesausta di canto. Forza mite e possente che ci preme dentro per aprire su di noi finestre di cielo!
E noi, che siamo gocce splendenti custodite in gusci dโargilla, come possiamo spianare la strada alla luce? La risposta รจ offerta dalla Voce: รจ mio figlio! Ascoltatelo! Il primo passo per essere contagiati da Dio รจ lโascolto, dare tempo e cuore al suo Vangelo.
โVenne una voceโ. Quel Dio senza volto, ha invece Parola, che scompare dietro quella di suo figlio.
Fede da intendere bene: sali sul monte per vedere, come premio alla tua fatica, e ne scendi rimandato allโascolto, meno gratificante ma introspettivo. E nellโandare, ti rimane lโeco dellโultima parola: ascoltatelo.
I tre sono saliti per vedere e si ritrovano ad ascoltare una Voce che si spegne per diventare Altro. E beati coloro che hanno il coraggio di essere luminosi nello sguardo, nel giudizio, nel sorriso. Davvero รจ bello per noi stare qui, accanto a loro.
Cristo ha fatto risplendere la mia vita. ร venuto nella mia e in quella del mondo intero, e non se nโรจ piรน andato.
AUTORE: p. Ermes Ronchi FONTE: Avvenire e PAGINA FACEBOOK