p. Ermes Ronchi – Commento al Vangelo di domenica 30 Maggio 2021

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In principio a tutto un legame d’amore

Padre Ermes Ronchi commenta il brano del Vangelo di domenica 30 Maggio 2021.

Il Vangelo non offre, per parlare della Trinitร , formule razionali o simboliche, ma il racconto di un appuntamento e di un invio. Le attribuisce nomi di famiglia e di affetto: Padre, Figlio, Respiro santo. Nomi che abbracciano e fanno vivere. Ci sono andati tutti all’appuntamento sul monte di Galilea. Tutti, anche quelli che dubitavano ancora, comunitร  ferita che ha conosciuto il tradimento, la fuga e il suicidio di uno di loro…

Ma il maestro non li molla, e compie uno dei suoi gesti piรน tipici: si avvicinรฒ e disse loro… quando ama Dio compie gesti molto umani. Gesรน non accetta distanze: ancora non รจ stanco di avvicinarsi e di spiegare. Ancora non รจ stanco di attendermi nella mia lentezza a credere, viene piรน vicino, occhi negli occhi, respiro su respiro. รˆ il viaggio eterno del nostro Dio โ€œin uscitaโ€, incamminato per tutta la terra, che bussa alla porta dell’umano, e la porta dell’umano รจ il volto, o il cuore. E se io non apro, come tante volte รจ successo, lui alla porta mi lascia un fiore. E tornerร . E non dubita di me.
Io sono con voi tutti i giorni.

Con voi, dentro le solitudini, gli abbandoni e le cadute; con voi anche dietro le porte chiuse, nei giorni in cui dubiti e in quelli in cui credi; nei giorni del canto e in quelli delle lacrime, quando ti ingoia la notte e quando ti pare di volare.
L’ultima, suprema pedagogia di Gesรน รจ cosรฌ semplice: ยซavvicinarsi sempre, stare insieme, sussurrare al cuore, confortare e incalzareยป.
Andate in tutto il mondo e annunciate. Affida la fede e la parola di felicitร  a discepoli con un peso sul cuore, eppure ce la faranno, e dilagherร  in ogni paesaggio del mondo come fresca acqua chiara.
Andate e battezzate, immergete ogni vita nell’oceano di Dio. ย […] Continua a leggere tutto il testo del commento su Avvenire


A SUA IMMAGINE

Ci sono andati tutti, sul monte di Galilea.
Tutti, anche quelli che dubitavano ancora, portando frammenti d’oro di fede dentro vasi d’argilla. Sono una comunitร  ferita che ha conosciuto il tradimento, l’abbandono, la sorte tragica di Giuda.
Sulla teologia della Trinitร  il Vangelo non offre formule, ma il racconto del monte anonimo di Galilea dove Gesรน si affida ancora agli apostoli, che credono e dubitano. Ma neppure il dubbio รจ in grado di fermarlo.
รˆ il nostro Dio โ€œin uscitaโ€, pellegrino eterno in cerca del santuario che sono le sue creature.
โ€œMi รจ stato dato ogni potere in cielo e in terraโ€. Potere รจ parola che in bocca a Gesรน cambia di segno: non il potere del mondo, evocante violenza e sopruso, ma la forza di un Dio che puรฒ soltanto ciรฒ che l’amore sa fare.
Andate e annunciate!

Dio si รจ appena fatto trovare e giร  t’invita ad andare oltre, per “battezzare”, per immergere il mondo nel mare di Dio, a dissetare ogni filo d’erba, a portare acqua viva ad ogni vita che langue.
Andate, raggiungete tutti e gioite nelle creature di Dio! Accompagnatele all’incontro nel nome del Padre, cuore che pulsa nel cuore; e nel nome della fragilitร  del Figlio morto nella carne, e nel nome della forza dello Spirito che lo risuscita.
Trinitร  significa che Dio non puรฒ essere estraneo al dolore e alla felicitร  dell’uomo, e che il suo dogma รจ affidato a pescatori increduli che sanno di non sapere, che si sentono โ€œpiccoli ma abbracciati dal misteroโ€ (A. Casati).

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Padre, Figlio, Respiro santo: Dio non รจ solitudine.
Alla sorgente di tutto, รจ posta la relazione, in principio a tutto, il legame. E qui scopro la sapienza del vivere, intuisco come Adamo sia creato ยซa sua immagine e somiglianzaยป. Qui mi รจ rivelato che io non sono semplicemente immagine di Dio, ma della Trinitร , immagine di un Padre che รจ fonte di vita, di un Figlio che mi innamora ancora, di uno Spirito che accende di comunione le solitudini.
Io sono uomo quanto piรน sono simile a un legame dโ€™amore.

Insegnate loro tutto ciรฒ che vi ho comandato. Non รจ detto: insegnate i comandamenti, o spingete ad osservarli. รˆ detto invece: insegnate a viverli, mostrate come si vive il vangelo.
รˆ facile trasmettere nozioni o dare ordini. Ma la vera missione รจ trasmettere valori, energia, strade spianate verso la gioia.
Insegnate lโ€™amore come un’arte che si impara. Insegnate ad essere felici, ha detto Mosรจ nella prima lettura; ad essere vivi, dice Paolo nella seconda.

Io sarรฒ con voi tutti i giorni. Con voi senza condizioni, senza vincoli nรฉ clausole, anche quando dubiterete e non riuscirete a insegnare a nessuno.
Tutti i giorni, fino alla fine.
Non dimentichiamo mai questa frase, non lasciamola dissolversi, impolverarsi.
Con voi dentro le solitudini, dentro le gioie e le cadute, quando ti sfiora la morte, e quando ti pare di volare.

AUTORE: p. Ermes Ronchi FONTE: Avvenire PAGINA FACEBOOK