p. Ermes Ronchi โ€“ Commento al Vangelo di domenica 30 Luglio 2023

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Dio per noi รจ un tesoro o soltanto una fatica?

Il regno dei cieli รจ simile a un tesoro. Tesoro: parola magica, parola da innamorati, da avventure, da favole, ma anche da Vangelo. Accade con Dio ciรฒ che accade a chi trova un tesoro o una perla: un capovolgimento totale e gioioso che travolge lโ€™esistenza, qualcosa che fa la differenza tra prima e dopo.

Ebbene, anche nei nostri giorni disillusi e scontenti, in questa epoca di โ€œpassioni tristiโ€ il vangelo osa proporre, come una manciata di luce, la storia di una passione felice, che crede nellโ€™esito buono della storia, comunque buono. Perchรฉ nel mondo sono in gioco forze piรน grandi di noi, che lavorano per seppellire tesori, far emergere perle; sorgenti alle quali possiamo sempre attingere, che non vengono mai meno e che โ€œsono per noiโ€.

Un uomo trova un tesoro e pieno di gioia va. La gioia รจ il primo tesoro che il tesoro regala. Entrare nel Vangelo ยซรจ come entrare in un fiume di gioiaยป (papa Francesco), respirare unโ€™aria fresca e carica di pollini. Dio instaura con noi la pedagogia della gioia! Nel libro del Siracide รจ riportato un testo sorprendente: Figlio, per quanto ti รจ possibile, trattati beneโ€ฆ

Non privarti di un solo giorno felice (Sir 14.11.14). [โ€ฆ] Continua a leggere qui.


Altro commento di fra Ermes

IL BUON AFFARE

p. Ermes Ronchi - Commento al Vangelo di domenica 30 Luglio 2023

Il mercante investe tutto quello che ha perchรฉ quella perla gli ha rubato il cuore. Vendono tutto, ma per guadagnare tutto. รˆ lโ€™affare della vita.

Con due parabole brevi e lampeggianti, Gesรน dipinge su un fondo dโ€™oro il dittico gioioso della fede. Evoca tesori e perle, termini bellissimi e inusuali nel nostro rapporto con Dio. Lo diresti un linguaggio da romanzi, da pirati e da avventure; da favole e da innamorati e non da teologi o da liturgie, che perรฒ racconta la fede come una forza che trasforma la vita, che la fa incamminare, correre e perfino volare.

Il contadino va e vende tutto quello che ha per comprare il campo. Si tratta di una rinuncia? No, di una moltiplicazione! Il mercante investe tutto quello che ha, perchรฉ quella perla gli ha rubato il cuore. Lasciano tutto, ma per avere tutto. Vendono tutto, ma per guadagnare tutto. รˆ lโ€™affare della vita.

Il cristianesimo non รจ sacrificio o rinuncia, non รจ la religione dei perdenti. รˆ la storia di cercatori dโ€™oro, ai quali il presente non basta; la storia di gente che ha scoperto giacimenti di benessere, la perla del โ€œben vivereโ€, da cui non torna indietro.

I credenti sono cosรฌ: scelยญgono, e scegliendo bene guadagnano. Non sono piรน buoni degli altri, sono perรฒ piรน ricchi: hanno un tesoro di risorse cui attingere, perle di coraggio, di libertร , di cuore, di Dio. Hanno lo sbalordimento per la bellezza di Dio.

La sorpresa รจ che il protagonista vero della parabola non รจ il contadiยญno, ma il tesoro. Protagoยญnista vera della vita spiriยญtuale รจ la perla preziosa, caยญpace di convocare mercanยญti dagli angoli della terra, forza che da sempre, da subito ha fatยญto partire discepoli del Naยญzareno verso i luoghi piรน sperduti del mondo.

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E tutto nasce da una sorpresa, da un โ€œche bello!โ€ a pieno cuore, da un contagio di riflessi dโ€™oro, che precedono la vendita dei beni. Senza questa meraviglia iniziale, il sacrificio non genera che tristezza, freddo, disamore, consumazione del cuore.

E vale per il bracciante chino sulla zolla non sua, come per lโ€™esperto mercante, intenditore appassionato e ostinato, che gira il mondo inseguendo il suo sogno, perchรฉ nessun viaggio รจ lungo per chi ama.

Contadini o cercatori, tutti noi discepoli avanziamo nella vita non per decreti o divieti, ma per scoperta di tesori. Non per atti di volontร , ma per trasalimenti di occhi e di cuore. Noi avanziamo per una passione (dovโ€™รจ il tuo tesoro, lร  corre felice il tuo cuore, cfr Mt 6,21), per innamoramenti e per la gioia che accendono. Mi sento contadino fortunato, mi sento mercante ricco perchรฉ ho fatto lโ€™affare della mia vita: ho conosciuto il piacere di credere, buttandoci tutto; so il piacere di amare Dio, piรน che per altri amare un tesoro.

E dico grazie a Colui mi ha fatto inยญciampare in un tesoro, in molte perle, lungo molte strade, in molti giorni della mia vita, assieme a molti altri cercatori di Dio, contadini o mercanti, che non hanno la mappa del tesoro in tasca, ma la tracciano lungo la strada, a quattro mani con Dio, esplorando frontiere, coltivando la terra.

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