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p. Ermes Ronchi – Commento al Vangelo di domenica 29 Settembre 2024

Domenica 29 Settembre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 9,38-43.45.47-48

DI FUOCO O DI CENERE?

Maestro, quello lร  non รจ dei nostri!

Quel forestiero che fa miracoli ma che non รจ nel gruppo, che trasmette vita senza mandato ufficiale, devโ€™essere bloccato.

โ€œNon ti รจ lecito guarire gente se non sei dei nostri!
Non puoi migliorare il mondo se non sei del nostro partito!โ€

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La risposta di Gesรน รจ molto articolata e molto โ€œalla Mosรจโ€ della prima lettura: Lascialo fare! Magari fossero tutti profeti del Regno!

Chiunque fa del bene รจ dei nostri, chiunque regala un sorso di vita รจ di Dio.

Tutti sono dei nostri e noi siamo di tutti.

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Questo ci pone tutti serenamente sullo stesso piano, con tanti diversamente credenti o anche non credenti, ma che lottano contro i dรฉmoni moderni di inquinamento, violenza, fake news, corruzione, economia che uccide.

Si puรฒ essere uomini secondo il cuore di Dio senza essere uomini di Chiesa, perchรฉ il Regno la scavalca e va oltre, molto oltre tutte le Chiese.

In un contesto come la provincia italiana, dove quasi tutto รจ ancora cattolico, segni, simboli, linguaggi, cerimonie, il rischio che corriamo รจ di essere cattolici senza essere cristiani, cioรจ di essere senza Gesรน.

Cattolici non cristiani siamo noi quando obbediamo alle regoline ma non allโ€™amore, quando esigiamo misericordia e poi non perdoniamo, quando andiamo a messa e non spezziamo il pane con i poveri.

Non cโ€™รจ piรน il fuoco, cโ€™รจ solo tiepida cenere che si va spegnendo.

La vera distinzione non รจ tra chi va in chiesa e chi no, ma tra chi si ferma presso lโ€™uomo bastonato e versa olio e vino, e chi invece tira dritto.

โ€‹Chiunque avrร  dato un bicchiere dโ€™acqua.

Tutto il vangelo in un bicchiere dโ€™acqua. Di fronte allโ€™invasione del male, allโ€™eccedenza del male, Gesรน ci conforta: al male contrapponi il tuo bicchiere dโ€™acqua.

Conclude il Vangelo: Se il tuo occhio, la tua mano, il tuo piede ti sono di scandalo, taglialiโ€ฆ Ma la mano non puรฒ scandalizzare, รจ simbolo dellโ€™uomo che opera. Tu operi per la vita o per la morte? Allora taglia ciรฒ che in te opera per la morte.

โ€‹Il piede: Tu, uomo, per chi stai camminando?

โ€‹Se il tuo occhio…Lโ€™occhio porta con sรฉ il cuore. E dove ti porta il cuore? Cavalo, gettalo via! Guarda altrimenti, con occhi nuovi, per non fallire la vita.

La geenna di cui parla Gesรน era un burrone a sud del tempio, fatto discarica, dove il fuoco ardeva costante innalzando un fumo maleodorante.

Dice Gesรน: non fare immondizia della tua vita; guarda che se dai scandalo a un piccolo, sei come la spazzatura del mondo. Non buttarti via come un rifiuto, come uno scarto.

Immagini durissime…

Se il tuo occhio, se la tua mano ti scandalizzano, tagliali… metafore inquietanti per riproporre un sogno, quello di mani che sanno solo donare e di piedi che vanno incontro, un mondo dove gli occhi sono piรน luminosi del giorno, dove tutti sono dei nostri, tutti amici della vita e quindi tutti profeti, secondo il cuore di Dio.

Per gentile concessione di p. Ermes, fonte.

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