p. Ermes Ronchi – Commento al Vangelo di domenica 22 Gennaio 2023

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Quellโ€™invito a diventare pescatori dโ€™uomini

Tace la voce potente del deserto, ma si alza una voce libera sul lago di Galilea. Esce allo scoperto, senza paura, un imprudente giovane rabbi, e va ad affrontare, solo, problemi di frontiera, di vita e di morte, nella meticcia Galilea, crogiolo delle genti. A Cafarnao, sulla via del mare: una delle strade piรน battute da mercanti ed eserciti, zona di contagio, di contaminazioni culturali e religiose, e Gesรน la sceglie.

Non รจ il monte Sion degli eletti, ma Cafarnao che accoglie tutti. Cโ€™รจ confusione sulla Via Maris, e insieme ombra, dice il profeta, come la nostra esistenza spesso confusa, come il cuore che ha spesso unโ€™ombraโ€ฆ, e Gesรน li sceglie. Cominciรฒ a predicare e a dire: convertitevi perchรฉ il regno dei cieli รจ vicino. Sono le parole sorgive, il messaggio generativo del vangelo: Dio รจ venuto, รจ allโ€™opera, qui tra le colline e il lago, per le strade di Cafarnao, di Magdala, di Betsaida.

E fa fiorire la vita in tutte le sue forme. Lo guardi, e ti sorprendi a credere che la felicitร  รจ possibile, รจ vicina. Gesรน non darร  una definizione del Regno, dirร  invece che questo mondo porta un altro mondo nel grembo; questa vita ha Dio dentro, una luce dentro, una forza che penetra la trama segreta della storia, che circola nelle cose, che le spinge verso lโ€™alto, come seme, come lievito. Allora: convertitevi! Cioรจ: celebriamo il bello che ci muove, che ci muove dal di dentro. […] Continua a leggere tutto il testo di questo commento su Avvenire

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GENTE DELLA STRADA

Convertitevi. Non รจ ยซpentiteviยป, รจ l’invito a rovesciare la vita: cambiate loยญgica, spostatevi, non vedete dove vi porta questa strada? Venite dove il cielo รจ piรน blu, il sole piรน caldo, le persone piรน sane, la vita piรน vera! Cambiate visione delle cose, la strada che vi hanno fatto imboccare porta tristezza e buio.

Il Battista รจ appena stato arrestato. Un fatto che, anzichรฉ rendere prudente Gesรน, lo fa uscire allo scoยญperto, per dare il cambio a Giovanni. Lascia cosรฌ famiglia, casa, lavoro, Nazaret per Cafarnao. Non porta niente con sรฉ, solo un anยญnuncio che riparte da lร  dove Gioยญvanni si era fermato: convertitevi, il regno รจ vicino.

Convertitevi. Non รจ un ยซpentiteviยป, รจ l’invito a rovesciare la vita: cambiate loยญgica, spostatevi, non vedete dove vi porta questa strada? Venite dove il cielo รจ piรน blu, il sole piรน caldo, le persone piรน sane, la vita piรน vera! Cambiate visione delle cose, cambiate direzione, la strada che vi hanno fatto imboccare porta tristezza e buio.

La conversione non รจ la causa ma l’effetto della mia ยซnotte toccata dall’allegria delยญla luceยป (Maria Zambrano). Immaginavo la conversione come il luogo dove trovare Dio a ricompensa del mio imยญpegno. Ma che buona notizia sarebbe un Dio che dร  seconยญdo le prestazioni? Il movimento รจ eยญsattamente l’inverso: รจ lui che mi raggiunยญge, รจ lui che mi abita. Gratuitamente. Prima che io faccia qualsiasi cosa. Allora io camยญbio vita, e il modo di intendere le cose.

Gesรน cammina lungo il maยญre di Galilea e guarda. Vede solo due copยญpie di fratelli, due barche, un lavoro? No, vede molto di piรน: in Siยญmone bar Jona vede Kefa’, Pieยญtro, la roccia; in Giovanni colui che ci folยญgorerร  definendo Dio โ€œamoreโ€; Giacomo sarร  il ยซfiglio del tuonoยป, abitato dalle sue vibrazioni e la sua potenza. Un giorno nell’adultera risveglierร  la sposa, aยญmante e fedele; e nel pauroso Nicodeยญmo lโ€™impavido che reclamerร  da Pilaยญto il corpo del giustiziato.

Lo sguardo di Gesรน รจ proยญfezia. Mi guarda, e vede in me un tesoro sepolto, nel mio inยญverno vede grano che matura e strade nel sole. Nei suoi occhi vedo per me la luยญce di orizzonti piรน grandi, una meloยญdia che non udivo, fame di nascere. E mi dice: seguimi!

I quattro pescatori scoprono dโ€™avere dentro non le rotยญte del lago o la strada di caยญsa, ma la mappa del cielo, del mondo, del cuore dell’uomo. Eโ€™ la conversione. E seguono Gesรน senza sapere dove, e neppure se lo chiedono: hanno scoperto le strade del mondo nel cuore di Dio, e tanto basta.

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Gesรน camminava per la Galilea, passava libero e regale fra le cose, e guariva la viยญta. Mostrando che โ€œla nostra tristezza infinita si cura soltanto con un infinito amoreโ€ (Evangelii gaudium).

Allora ti seguirรฒ, Gesรน, perchรฉ ti lasci dietro nient’altro che luce. Come i tuoi quattro amici, lascio le barche e le piccole reti per qualcosa di piรน grande. Mi prenยญderรฒ cura di chi cerca e soffre ed รจ solo;  e poi piรน di ogni cosa custodirรฒ il mio cuore, anche le sue parยญti fragili e malate, perchรฉ โ€œda esso scaturisce la vitaโ€ (Pro 4,23).

AUTORE: p. Ermes Ronchi FONTE: Avvenire e PAGINA FACEBOOK