UGUALE A FIORIRE
Il vangelo si apre con una corsa verso Gesรน: un tale gli corse incontro.
Come chi ha fretta, chi รจ in ritardo e ha fame. E non sa che sta per affrontare un grande rischio: interroga Gesรน per sapere la veritร su se stesso, e non sarร capace di sopportarla.
Grande rischio, ma anche grande fortuna, se qualcuno scoperchia il pozzo della nostra vita e ci mostra chi siamo davvero.
- Pubblicitร -
Maestro buono, รจ vita o no, la mia? Domanda grandiosa. Tutta la bibbia ruota attorno a questo: sapere cosa รจ vita e cosa no.
ร un appassionato, questo giovane, รจ uno convinto, ci crede. E incanta Gesรน, quando risponde: โtutto questo che dici lโho sempre osservato. Ma non mi ha riempito la vitaโ. Vive quella beatitudine che conosciamo tutti, dolce e amara, ma generativa: โBeati gli insoddisfatti, gli inquieti, perchรฉ diventeranno cercatori di tesoriโ.
Ora il giovane fa unโesperienza da brivido, sente su di sรฉ lo sguardo di Gesรน, incrocia i suoi occhi amanti, puรฒ naufragarvi dentro: Gesรน fissรฒ lo sguardo su di lui e lo amรฒ. Per Gesรน guardare e amare sono la stessa cosa. E se io dovessi continuare il racconto direi: adesso gli va dietro, adesso subisce lโincantamento del Signore, non resiste a quegli occhi.
- Pubblicitร -
Invece la conclusione del racconto va nella direzione che non ti aspetti: โUna cosa ti manca, vaโ, vendi, dona ai poveri…โ
Come i veri maestri Gesรน risponde alzando lโasticella, creando visioni nuove, donando ali perchรฉ quel ragazzo possa volare piรน alto e piรน lontano.
Vuoi vivere davvero? Sappi che la tua vita non รจ garantita dal tuo patrimonio economico, ma dal tuo patrimonio relazionale.
E poi vieni con me: mettiamo in tavola la vita. E lo facciamo per amore dei poveri, non della povertร . Lโideale del maestro di Nazaret non รจ un pauperismo che basta a se stesso, ma riempire di volti e di nomi il cuore di ognuno. Prima le persone, dopo le cose.
Nel vangelo offre due sole regole circa i beni materiali, semplicissime e rivoluzionarie. Primo, non accumulare. Secondo, quello che hai รจ per condividere. Quanto basta a capovolgere la direzione della vita.
Le bilance della felicitร pesano sui loro piatti la valuta piรน pregiata dellโesistenza: dare e ricevere segni dโamore.
Seguire Cristo non รจ un discorso di sacrifici, ma di moltiplicazione: lasciare tutto ma per avere tutto. Infatti il vangelo continua: Pietro allora prese a dirgli: Signore, ecco noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito, cosa avremo in cambio?
Avrai in cambio cento volte tanto, avrai cento fratelli e un cuore moltiplicato. Il vangelo non รจ rinuncia, se non della zavorra che impedisce il volo, la bella notizia รจ una addizione di vita.
Chi prova a farlo, solo per frammenti certo, puรฒ dire:
โcon gli occhi nel sole/
a ogni alba io so/
che rinunciare per te/
รจ uguale a fiorireโ (M. Marcolini).
Per gentile concessione di p. Ermes, fonte.