HomeVangelo della Domenicap. Ermes Ronchi - Commento al Vangelo di domenica 10 Marzo 2024

p. Ermes Ronchi – Commento al Vangelo di domenica 10 Marzo 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 3,14-21

LA MASCHERA DELLโ€™ ANGELO

Si รจ appena spenta la scena irruente di Gesรน che scaccia i mercanti dal tempio, e a Gerusalemme capi e gente comune ancora parlano di quel giovane rabbi.

Ora, da quella scena clamorosa e sovversiva, si passa a un vangelo intimo e raccolto.

Nicodemo ha grande stima di Gesรน e vuole capire di piรน, ma non osa compromettersi, cosรฌ si reca da lui di notte.

La luce รจ venuta nel mondo ma gli uomini hanno preferito le tenebre. Nicodemo non capisce.

Anchโ€™io non capisco.

Da dove viene questo dramma del preferire le tenebre? Da dove il tremendo fascino del nulla?

So di poter dire, con l’eco che hanno le cose grandi: i tuoi figli, Signore, non sono cattivi, sono fragili, si ingannano facilmente. Preferiscono le tenebre perchรฉ l’angelo delle tenebre รจ menzogna, e si maschera da angelo della luce.

Promette felicitร  e libertร , e seduce, perchรฉ l’uomo va dove il suo cuore gli dice che troverร  la felicitร .

E che sono inganni / lo so, e tutti e due sappiamo / che non potrรฒ / non ingannarmi ancora (Turoldo).

v. 16. Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio, perchรฉ chiunque crede non vada perduto, ma abbia la vita eterna.

Siamo al versetto centrale del vangelo di Giovanni, il versetto dello stupore che rinasce ogni volta per parole buone come il miele, tonificanti come una camminata in riva al mare fra spruzzi dโ€™onde e aria buona respirata a pieni polmoni: Dio ha tanto amato il mondo…

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Versetto decisivo, centro del vangelo di Giovanni, parole da riassaporare ogni giorno e alle quali aggrapparci forte nellโ€™ultimo passaggio: ha tanto amato da dare suo Figlio.

A queste parole la notte di Nicodemo si illumina. E le nostre notti.

Qui possiamo rinascere. Ogni giorno. Alla fiducia, alla speranza, alla serena pace, alla voglia di amare, di vivere, di custodire e coltivare persone e cose, e ogni piรน piccolo giardino di Dio.

La rivelazione di Gesรน: Dio ha considerato il mondo, ogni uomo, piรน importante di se stesso.

Per acquistare me ha perduto se stesso. Follia dโ€™amore.

Se Egli ha amato il mondo e non solo noi, il mondo con la sua bellezza fragile, allora anche tu amerai il creato come te stesso, lo amerai come il prossimo tuo: ยซmio prossimo รจ tutto ciรฒ che viveยป (Gandhi).

Perchรฉ il mondo sia salvato: salvare vuol dire conservare, e nulla andrร  perduto, non un sospiro, non una lacrima, non un filo d’erba; non va perduta nessuna generosa fatica, nessuna dolorosa pazienza, nessun gesto di cura per quanto piccolo e nascosto: Se potrรฒ impedire a un Cuore di spezzarsi, non avrรฒ vissuto invano.

Se potrรฒ alleviare il Dolore di una Vita, o aiutare un pettirosso caduto a rientrare nel suo nido non avrรฒ vissuto invano. (Emily Dickinson).

Dio ha tanto amato, e noi con Lui siamo chiamati non a salvare il mondo, ma a salvarlo, non a convertire le persone, ma ad amarle.

Se non per sempre, almeno per oggi; se non tanto, almeno un po’. E fare cosรฌ, perchรฉ cosรฌ fa Dio.

Il vero ateo non รจ chi non crede, ma chi non ama.

Fonte

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