HomeVangelo del Giornop. Enzo Fortunato - Commento al Vangelo del 3 Dicembre 2024

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 3 Dicembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 10,21-24

Il commento al Vangelo del giorno a cura di padre Enzo Fortunato.

Il silenzio del Vaticano, potremmo chiamarlo cosรฌ. Brava gente, dove in questo momento tutti riposano. Cโ€™รจ chi ancora prega e cโ€™รจ chi, guardando quelle finestre โ€” che sono le finestre della Basilica โ€” non si preoccupi, non si preoccupi. E cโ€™รจ chi, guardando quelle finestre, ricorda che nel tempio di Dio ancora si prega.

Sono le finestre della Basilica di San Pietro. Ricordo quellโ€™affermazione di un grande poeta che in questo momento non mi viene in mente il nome, perรฒ ve lo dirรฒ poi, brava gente. E cioรจ che, finchรฉ le luci di notte, allโ€™alba dei conventi o delle chiese, saranno accese, si ricorderร  ancora che cโ€™รจ un Dio che vuole salvare lโ€™uomo.

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E allora, รจ con questa consapevolezza, brava gente, che qui, accanto alla Basilica di San Pietro, vogliamo ascoltare le parole di Gesรน che ci guidano, che ci illuminano, che ci orientano e ci dicono che la vita รจ fatta soprattutto per rendere grazie, per lodare, anche e soprattutto nei momenti in cui facciamo fatica a dire: โ€œGrazie, Signore.โ€

Dal Vangelo secondo Luca

In quella stessa ora, Gesรน esultรฒ di gioia nello Spirito Santo e disse:
โ€œTi rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perchรฉ hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sรฌ, o Padre, perchรฉ cosรฌ hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto รจ stato dato a me dal Padre mio, e nessuno sa chi รจ il Figlio se non il Padre, nรฉ chi รจ il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrร  rivelarlo.โ€
E, rivolto ai discepoli in disparte, disse:
โ€œBeati gli occhi che vedono ciรฒ che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciรฒ che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciรฒ che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono.โ€

Brava gente, stasera vorrei con voi toccare un aspetto importante della preghiera: che cosโ€™รจ la preghiera?

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Gesรน qui sta vivendo un momento intimo di preghiera ed esulta di gioia nello Spirito Santo. Vedete, quando ci raccogliamo per pregare, quando viviamo i nostri momenti da soli con il Signore o insieme a qualcuno โ€” perchรฉ dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lร  io sono in mezzo a loro โ€” lโ€™atteggiamento piรน significativo della preghiera, che ci dice che cosโ€™รจ la preghiera, รจ un rendimento di grazie e di lode al Signore.

Vedete, quando rendiamo grazie al Signore nei momenti belli o nei momenti difficili, riveliamo a noi stessi unโ€™umanitร  compiuta, unโ€™umanitร  bella, unโ€™umanitร  che cresce sempre di piรน in Dio. E credo che sia questa la prima grande consapevolezza della vita spirituale.

Qui ci vengono incontro tanti santi. Tanti santi che hanno vissuto momenti difficili. Pensiamo a Francesco dโ€™Assisi: nel momento piรน difficile della sua vita, gli ultimi anni, che sono stati complicati. Ha affrontato difficoltร  dovute a relazioni interne con gli stessi frati, a relazioni con altri e a relazioni con se stesso, con un fisico che faceva fatica ad andare avanti.

Ebbene, lรฌ Francesco si esprime e vive quella preghiera attraverso il Cantico delle creature: โ€œLaudato sii, mi Signore.โ€ Non ci riporta forse a queste parole di Gesรน: โ€œTi rendo lode, o Signoreโ€?

Pensiamo anche a tantissimi santi, brava gente. Penso a Madre Teresa di Calcutta, a Carlo Acutis, a San Filippo Neri, a Pier Giorgio Frassati. Molti teologi e padri spirituali ci dicono che non esiste preghiera piรน potente della preghiera di lode.

Noi preghiamo affinchรฉ impariamo a crescere e a far crescere, bellissimo, in noi e negli altri, la gratitudine e la lode. Questa รจ la spiegazione delle preghiere di alcune persone con croci pesantissime sulle spalle. Cosรฌ Epicoco, ad esempio.

E allora, brava gente, stasera, andando a dormire o domani alzandoci, chiediamo e diciamo al Signore:
โ€œGrazie! Grazie per il dono della vita, grazie perchรฉ ho affrontato questo giorno, grazie per quelle cose che mi mancano, perchรฉ mi fanno capire che mi manchi tu.โ€

Mi fermo qui, brava gente, e andiamo avanti forti, forti, forti. Va bene?

Alcuni avvisi semplici:
Intanto le lettere stanno arrivando su lettere@piazzasanpietro.va. La richiesta di abbonamenti per la nuova rivista del Papa e di questa Basilica sta arrivando su abbonamenti@piazzasanpietro.va.

Se mi dimentico qualcosa, ricordatemelo. Per scrivermi personalmente: enzo@buongiornogente.it.

Ci prepariamo allโ€™8 dicembre. Qui, nel pomeriggio, vivremo davvero un bel momento insieme e, nel giorno dellโ€™Immacolata, ci affideremo a lei, dicendo:
โ€œMadonnina mia, stacci sempre vicino e faโ€™ che noi stiamo vicino a te.โ€

E andiamo avanti. Va bene? Forti, forti, forti. Ok!

Buona serata, brava gente.
Per chi si affaccia domani: buona giornata, brava gente. Per intercessione di San Pietro e di San Francesco, ci benedica Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.

E avanti, avanti, avanti. Forti con lโ€™aiuto del Signore.

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