HomeVangelo del Giornop. Enzo Fortunato - Commento al Vangelo del 28 Novembre 2024

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 28 Novembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 21,20-28

Il commento al Vangelo del giorno a cura di padre Enzo Fortunato.

Trascrizione, non rivista, del video.

Buonasera, buonasera, brava gente.

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Eccoci qua, vedete? Qua in piazza stanno preparando lโ€™impalcatura per il presepe e lโ€™albero. Poi, insomma, saremo qui quando lo accenderanno; vivremo questo momento in diretta.

Ma siamo soprattutto davanti alla casa di Pietro, eh, di San Pietro. E quando ci prepariamo per ascoltare la Parola, non possiamo non dire: Signore, le tue parole! Tu solo hai Parole di vita eterna, tu solo!
Lo diciamo tutti prima di iniziare: Parole di vita eterna, quasi a rinnovare la nostra fede. Anzi, a rinnovare la nostra fede, il nostro credo.

Ascoltiamo allora.

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Ascoltiamo il Vangelo. Qui inizia a piovere, quindi non la facciamo lunga: ci avviamo lungo via della Conciliazione.

Vangelo secondo Luca
In quel tempo Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซQuando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione รจ vicina. Coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la cittร  se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in cittร .
Quelli, infatti, saranno giorni di vendetta, affinchรฉ tutto ciรฒ che รจ stato scritto si compia. In quei giorni, guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perchรฉ vi sarร  grande calamitร  nel paese e ira contro questo popolo.
Cadranno a fil di spada, saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni, e Gerusalemme sarร  calpestata dai pagani finchรฉ i tempi dei pagani non siano compiuti.
Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli, in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per lโ€™attesa di ciรฒ che dovrร  accadere sulla terra. Le potenze dei cieli, infatti, saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dellโ€™uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perchรฉ la vostra liberazione รจ vicinaยป.

Brava gente, queste parole di Gesรน ci descrivono una situazione drammatica: di paura, di tensione, di guerre. E penso a quanta gente stia vivendo questi momenti.
Se pensiamo solo a ciรฒ che sta accadendo in Medio Oriente, o alle sciagure che a volte accadono, hanno il sapore di queste pagine. Se pensiamo a ciรฒ che accade tra Ucraina e Russia, o a volte nelle nostre famiglie, momenti davvero tragici… o a ciรฒ che accade nella nostra societร .

E Gesรน ci dice: potremmo dire, โ€œMa come mai, Signore? Di fronte a tutto questo sembra che tu la fai facile: la vostra liberazione รจ vicinaโ€.

Credo che Gesรน ci voglia dire due cose. Un poโ€™ quello che il Papa ha scritto nella lettera a una nonna: non perdere la fiducia. Certo, la situazione era molto diversa, perรฒ sono le stesse parole di Gesรน: non perdiamo la fiducia.

E quali sono gli atteggiamenti che ci fanno comprendere che non stiamo perdendo la fiducia? Gesรน ci sta donando un modo di essere e di vivere nelle difficoltร :

  1. Risollevatevi: cioรจ state in piedi.
  2. Alzate il capo: guardate profondamente ciรฒ che sta accadendo, non perdete lo sguardo.
  3. La vostra liberazione รจ vicina: cioรจ non perdete la fiducia.

Eccoli, i tre atteggiamenti. Che cosa vi vorrei ancora dire di questi tre atteggiamenti? Insieme a voi, brava gente, perchรฉ sono importanti.
Chi sta in piedi, sollevato, sta fermo. Alza il capo, cioรจ fa attenzione. รˆ lโ€™atteggiamento di chi รจ chiamato a vivere con speranza.

Vi faccio un esempio: avere speranza significa che, quando cโ€™รจ buio, tu sai che la luce esiste e che quel buio sarร  portato via dalla luce. Quando arriverร  la luce? Quando accendi la luce.
Allora la speranza รจ questa: nel buio tu sai che si puรฒ accendere una luce, che questa luce il buio lo spazza via.

Avere speranza, quindi, significa stare in piedi.
Stare in piedi significa anche avere fiducia e la certezza di sapere che, a volte, anche se un amico ti tradisce, o sperimenti il tradimento piรน atroce, sai che perรฒ esiste chi ti ama, chi ti vuole bene. Sai che esiste, e che prima o poi questa persona arriverร .

E infine, avere forza. Avere forza significa sapere che nella lotta, nel combattimento, cโ€™รจ unโ€™energia che non ti fa soccombere.

Allora, cosa ci vuole dire Gesรน?
Che dobbiamo avere speranza, perchรฉ la luce esiste. Perchรฉ, nel tradimento, cโ€™รจ sempre un amico che ti sta accanto.
Cโ€™รจ sempre qualcuno, cโ€™รจ sempre questa forza, questa energia che ti puรฒ arrivare da fuori o anche da dentro.

Ecco allora: la liberazione รจ vicina. Ce lo dicono anche due aspetti della vita. Quando cโ€™รจ debolezza, vera e propria, esistono le cure, gli antibiotici. Quando cโ€™รจ la morte, tu sai che abbracci il Signore, perchรฉ credi.

Un bruco sembra quasi che stia per morire, ma con tutta la sua forza diventa farfalla. Permettetemi di fare questo paragone: quando il bruco sembra stia per consumarsi, la vita si trasforma.

Ecco allora: avanti, forti, forti!

Perchรฉ Pietro si ricorda: Signore, tu solo hai parole di vita eterna. Queste parole hanno davvero il sapore dellโ€™eternitร , che non muore mai.

Mi fermo qui, brava gente. Sono giorni di grande lavoro.
Andiamo avanti, eh, forti!

Due cose:

  • Lโ€™8 dicembre ci vedremo qui a Roma per prepararci insieme al Giubileo. Alle ore 17:30 entreremo tutti in Basilica.
  • Dopo lโ€™inaugurazione del presepe in Basilica, ci porteremo allโ€™altare della cattedra per la Santa Messa, e poi ci scambieremo gli auguri.

Saluto tanta brava gente nuova, e tanti auguri a chi festeggia!
Buona serata, brava gente. A domani.

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