Il commento al Vangelo del giorno a cura di padre Enzo Fortunato.
Trascrizione del video.
Buonasera, buonasera brava gente, buona domenica. Ci prepariamo alla festa di Cristo Re, e lo facciamo da un luogo simbolo di Roma: i Fori Imperiali, che ricordano, insomma, lโImpero Romano, la grandezza di questo impero. E ci dice la veritร che ascolteremo.
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Eccoci qua! Stiamo vicino ad una strada che ricorderete facilmente. Buonasera, Luca! Eccoci qua, e voilร , ci siamo! Eccoci qua, eccoci qua, brava gente. Allora, ci prepariamo alla fine dellโanno liturgico: รจ come se fosse… fa freschetto, quindi mi copro. Perdonatemi.
Siamo a quello che potrebbe essere denominato il Capodanno della Chiesa: termina un anno e ne inizia un altro. Inizieremo la preparazione allโAvvento da domenica prossima, praticamente domani. ร, diciamo, una festa spartiacque, se cosรฌ potremmo chiamarla. E il Vangelo ci presenta un dialogo tra Gesรน e Pilato. Ma ascoltiamo.
Dal Vangelo secondo Giovanni
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In quel tempo, Pilato disse a Gesรน: ยซSei tu il re dei Giudei?ยป.
Gesรน rispose: ยซDici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?ยป.
Pilato disse: ยซSono forse io giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?ยป.
Rispose Gesรน: ยซIl mio regno non รจ di questo mondo. Se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perchรฉ non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non รจ di quaggiรนยป.
Allora Pilato gli disse: ยซDunque tu sei re?ยป.
Rispose Gesรน: ยซTu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla veritร . Chiunque รจ dalla veritร ascolta la mia voceยป.
Ci sono diverse domande che questo Vangelo suscita. Intanto, le prospettive: la prospettiva di un re, Pilato, che sta lรฌ e governa con il potere, con la forza, con la prepotenza; e, dallโaltra parte, lโaltra prospettiva, un re che invece vuole servire, vuole donare e vuole testimoniare. O meglio: la prospettiva di chi serve, dona e testimonia.
Allora, sono due punti di vista completamente diversi, due punti di vista che portano a delle conseguenze. Noi sappiamo che la conseguenza del potere, del sopruso, della forza porterร ad uccidere Gesรน. Ricordiamoci che, per chi รจ stato in Terra Santa, Gesรน era stato accusato, umiliato, flagellato e ora viene portato nel palazzo di Pilato. E lรฌ si esercita unโazione di forza, e lo si fa con un pregiudizio, senza conoscere la persona.
Infatti, Gesรน quasi smaschera Pilato: ยซQuesto lo dici da te stesso, perchรฉ altri te lโhanno detto?ยป. Qui cโรจ una grande lezione che Gesรน ci dona: prima di giudicare, prima di esprimere un parere, dobbiamo chiederci se quel parere รจ frutto della nostra esperienza di una persona che abbiamo conosciuto, ascoltato, con la quale abbiamo dialogato e vissuto; oppure se รจ frutto di pareri che arrivano da altri.
Quante volte รจ capitato anche a me di incontrare persone su cui altri avevano espresso giudizi, e poi scopro una persona diversa, una persona bella! A volte, invece, la scopri non bella, ma fai tu lโesperienza: sei tu che tocchi con mano. Papa Francesco, in un recente incontro, ha parlato della forza del tatto, del โtoccareโ. ร bellissimo: il fare esperienza รจ ciรฒ che ci aiuta a capire lโumanitร , a capire lโuomo, a vivere le relazioni.
Dallโaltra parte, cโรจ Gesรน: Gesรน che non esercita potere, non esercita forza, non esercita sopruso. Invece, รจ re di cuore, potremmo dire. ร re dโamore, sรฌ, quello sรฌ: un re dโamore. Perchรฉ? Perchรฉ serve, si dona agli altri, ama, testimonia. Ecco, Gesรน ci invita ad essere re nella vita: ciascuno di noi, un re dโamore.
Quando sono belle le persone che amano! Diventano un grande punto di riferimento nella nostra vita. Gesรน รจ il nostro punto di riferimento nellโamore.
Mi fermo qui, brava gente. Potremmo aggiungere tante cose. Queste rovine che vediamo passeggiando lungo la via dei Fori Imperiali ci dicono la veritร di Gesรน: ยซIl mio regno non รจ di questo mondoยป. Gesรน lo dice. Se fossi un re come tu pensi, caro Pilato, dovrei difenderlo. Ma questo regno passa: infatti, rimangono rovine. E allora cerchiamo di lasciare non rovine, ma qualcosa che rimane per sempre. E cโรจ una cosa che rimane per sempre: lโamore. Lโamore.
Bene, allora mi fermo qui. Andiamo avanti, forti, forti, forti! Siamo davvero in tanti, vediamo un poโ… tantissimi, tantissimi!
Eccoci qua! Vi ricordo due cose e poi vado ai saluti. Lunedรฌ, in conferenza stampa, presenteremo la rivista: ci sarร una diretta alle 11:30, segnatevelo! Poi, lโ8 dicembre, con la brava gente a Roma. Passate parola! Metteremo poi il post con i dettagli dellโincontro e dellโorario per lโ8 dicembre.
Molti di voi mi stanno chiedendo del testo Vivere il Giubileo: chiamate Alessandro al 366 6044 754. Ripeto: 366 6044 754. Metterรฒ anche unโintervista e una recensione su questo testo, cosรฌ vedrete se vi aggrada. ร un itinerario spirituale.
Bene, vado ai saluti. Per la rivista ormai ci siamo: mandate il vostro indirizzo e vi arriva a casa. Chi non puรฒ, la inviamo gratuitamente. Da lunedรฌ sveleremo tutti i segreti e le cose belle.
Anna vorrebbe una preghiera per Andrea: ogni bene, Andrea! A San Francesco e a San Pietro per tuo figlio, sicuramente per lโintervento che deve fare. Coraggio, Andrea, ogni bene!
Poi, nonna Palma e tutta la famiglia vorrebbero gli auguri per la piccola Cecilia, perchรฉ era lโonomastico lโaltro ieri, o forse ieri: Santa Cecilia. Avanti, avanti! Anche Filomena chiede gli auguri per la nipote Cecilia: ogni bene anche a te, Cecilia. Coraggio, e che vi arrivi la carezza di San Francesco e lโamore di San Pietro.
Rosanna vorrebbe gli auguri per il suo 57ยฐ compleanno, fatto il 23 novembre. Vedete, mi ricordate le cose: fate bene. Avanti, avanti, avanti!
Abbiamo detto Filomena, Rosanna, Anna… Tutto a posto, tutto a posto. Fate una preghiera per me: ringrazio con voi, in questa domenica, il Signore per il dono della vita. Il mio pensiero va a mamma, che sta lassรน, e a papร , che sta quaggiรน. Dico grazie per il dono della vita.
Forti, forti, forti! Ci benedica e ci sostenga San Francesco. Per intercessione dei santi, ci benedica Gesรน. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Buona domenica, brava gente, buona domenica! E domani appuntamento su Radio Rai 1 alle 10:40, dovrebbe essere.