Oggi il Vangelo ci consegna tre grandi virtù: la virtù del digiuno, della preghiera e dell’elemosina.
Il digiuno: perché il Signore ci vuole capaci di dominarci, saper dire di no alle passioni, a quei moti strani dell’anima che ci allontanano da Dio e dall’uomo. La preghiera: ossia la capacità di recuperare la relazione più importante della vita, quella con Dio. E infine l’elemosina, la capacità cioè di entrare in relazione con gli altri.
Ci accompagnino queste tre virtù in questa giornata e chissà che questo nuovo giorno non ci offrirà l’occasione di saper dire di no, di saper pregare e di saper aiutare gli altri.
San Francesco splendidamente commenta la forza di queste tre virtù o tre spezie, dicendo così: beato il servo che quando parla non manifesta tutte le sue cose in vista di un grazie, e non è veloce a parlare, ma sapientemente valuta che cosa deve dire e rispondere.
Straordinario il nostro San Francesco! Buon cammino #bravagente.
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