Il commento al Vangelo del giorno a cura di padre Enzo Fortunato.
Trascrizione non rivista del video.
Brava gente,
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Abbiamo ascoltato giusto l’inizio dell’Ave Maria, cantata da una grande artista, Celine Dion. Personalmente, l’ho sempre ammirata, e vive anche un momento difficilissimo della sua vita. Credo che la preghiera che nasce da una donna o da un uomo che soffre sia una delle preghiere che arriva diritta al cuore di Gesรน.
E allora ci prepariamo cosรฌ a questo nuovo sabato. Ci prepariamo pensando a Maria, pensando alla sofferenza che ha vissuto, come l’ha offerta, e alla gioia che ci ha donato attraverso suo figlio Gesรน. Ascoltiamo, brava gente, questa pagina di Vangelo.
Dal Vangelo secondo Luca.
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In quel tempo, Gesรน diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessitร di pregare sempre, senza stancarsi mai. “In una cittร viveva un giudice che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella cittร c’era anche una vedova che andava da lui e gli diceva: ‘Fammi giustizia contro il mio avversario’. Per un po’ di tempo egli non volle, ma poi disse tra sรฉ: ‘Anche se non temo Dio e non ho riguardo per nessuno, dato che questa vedova mi dร tanto fastidio, le farรฒ giustizia perchรฉ non venga continuamente a importunarmi'”.
E il Signore soggiunse: “Ascoltate ciรฒ che dice il giudice disonesto. E Dio non farร forse giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร forse aspettare a lungo? Io vi dico che farร loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrร , troverร la fede sulla terra?”
ร un momento molto forte della vita di Gesรน, quello che ci racconta l’evangelista Luca. Perchรฉ? Perchรฉ Gesรน ascolta il grido di chi chiede giustizia, il grido di chi a volte รจ maltrattato, di chi รจ messo all’angolo, di chi non viene ascoltato da nessuno. Ecco, Lui oggi ci dona un grande messaggio, ma davvero un grande messaggio.
Se guardate, fa questo esempio straordinario di gente che cerca giustizia e che importuna, chiede, e poi alla fine questo giudice, per l’insistenza, ascolta. E Gesรน prende questo esempio per dire: “Vedete, se รจ capitato questo, quanto piรน Dio, che รจ Padre, che รจ buono, farร giustizia!”. Ecco perchรฉ รจ verissima l’affermazione di Papa Francesco: non perdere la fiducia, non perdere la speranza.
Non a caso, il Giubileo che ci accingiamo a vivere… e il Signore non confonde, non vuole confondere le nostre vie. A volte smettiamo di pregare perchรฉ non ci sentiamo esauditi; altre volte smettiamo di pregare perchรฉ abbiamo peccato e pensiamo che la nostra preghiera sia sporcata dalle nostre cadute, dalla nostra fragilitร ; altre volte smettiamo perchรฉ non avvertiamo quelle sensazioni di bontร interiore, o come dice Padre Hermes, di benessere o di emozioni positive. Altre volte smettiamo perchรฉ ci rendiamo conto che siamo incostanti nella preghiera.
Potremmo aggiungere tanti altri motivi per dire: “No, vabbรจ, non prego”. Gesรน oggi ci dice invece che l’unica cosa importantissima รจ non smettere di pregare. ร ciรฒ che rende forte, che irrobustisce questa comunicazione con Dio, questa richiesta a Dio, questo rendergli grazie, questo chiedergli aiuto, questo dire: “Pensaci tu”. Tutto ciรฒ viene irrobustito da una sola cosa: non abbandonarla mai. Non abbandoniamo mai la preghiera, come la cosa piรน preziosa che noi abbiamo, che teniamo ben custodita nel cuore.
Ecco, la preghiera. La fedeltร , allora, รจ la strada maestra. Mi fermo qui, brava gente, con un breve pensiero. Poi ci sarebbe l’altro grande tema: “Il Figlio dell’uomo, quando verrร , troverร ancora fede sulla terra?”. Ci ritorneremo.
Intanto credo che la cosa piรน bella che il Signore ci dona stasera, per questo nuovo sabato, sia quella di dirci: “Secondo voi non vi starรฒ vicino? Non starรฒ sempre accanto a voi? Non vi renderรฒ giustizia?”. Ecco perchรฉ non dobbiamo dubitare. E se qualche volta ci affiora il dubbio, se ci affiora la tentazione, diciamo: “Signore, dove sei? Vieni subito!”, e Lui arriverร .
Andiamo avanti, brava gente. Forti, forti, forti! Allora, brevissimi saluti e qualche avviso.
Alfredo vorrebbe gli auguri per la moglie Rosa, che compie 65 anni domani. Silvana vorrebbe gli auguri e una benedizione per i 9 anni della nipote Alice. Alice, un abbraccione forte, forte, forte! Vincenzo vorrebbe gli auguri per la moglie Anna Rita, che compie oggi gli anni. Ogni bene, Anna Rita! Coraggio, avanti.
Alfredo mi ha chiesto di fare gli auguri per Rosa, ma mi sono dimenticato ieri sera. Perdonami, riparo stasera con un doppio abbraccio!
Bene, allora, molti di voi mi stanno chiedendo del libro. Vi do il numero di Alessandro: 366 6044 754. Lo potete chiamare e chiedergli di farvi lo sconto. E poi, presso l’ufficio in via della Conciliazione 3A, potete trovare tutto ciรฒ che riguarda la Basilica di San Pietro e anche questo testo, insieme a tante altre cose belle. La cosa piรน interessante รจ che i guadagni vanno alle persone povere, perchรฉ รจ una realtร del terzo settore voluta dal Cardinale. Penso che sia bello questo.
Andiamo avanti. Sono contento. Mi raccomando, una preghiera vicendevole. E se mi dimentico qualcosa, ricordatemelo. Ormai lo sapete.
Abbonamenti: piazzasanpietro.va. Per le lettere: lettere@piazzasanpietro.va. Coraggio, andiamo avanti!
Forti, forti, forti! Buona serata, brava gente. Domani, TG1 Dialogo, come ogni sabato, alle 8:20 su Rai 1. Ci aspetta una bellissima puntata. Ciao, forti, forti, forti! E il Signore ci benedica per intercessione di San Pietro e San Francesco. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen.
Avanti, avanti!