HomeVangelo del Giornop. Enzo Fortunato - Commento al Vangelo del 13 Novembre 2024

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 13 Novembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 17,11-19

Il commento al Vangelo del giorno a cura di padre Enzo Fortunato.

Trascrizione, non rivista, del video.

Perรฒ brindo alla vita. Ecco, volevo prendere questi spunti che hanno introdotto il Vangelo. Sรฌ, una canzone: Il Miserere, qui la cantano Zucchero e Luciano Pavarotti. Vedo che ci sono oltre diversi milioni di visualizzazioni, ed รจ una cosa straordinaria questa, perchรฉ questo canto ce l’abbiamo un poโ€™… se volete, espresso 2000 anni fa, in un episodio che ha colpito il cuore di Gesรน in maniera molto forte.

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Allora, brava gente, ascoltiamo questo Vangelo.


Vangelo di Luca. Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesรน attraversava la Samaria e la Galilea. Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: ยซGesรน, Maestro, abbi pietร  di noiยป. Appena li vide, Gesรน disse loro: ยซAndate a presentarvi ai sacerdotiยป. E mentre essi andavano, furono purificati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornรฒ indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrรฒ davanti a Gesรน, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un samaritano. Ma Gesรน osservรฒ: ยซNon ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio all’infuori di questo straniero?ยป. E gli disse: ยซAlzati e vaโ€™, la tua fede ti ha salvatoยป.


Brava gente, stasera sono ancora in ufficio. Abbiamo fatto un poโ€™ di pulizia; si accumulano le cose, e ci stiamo preparando a diversi appuntamenti. Perรฒ credo che il modo migliore per prepararsi a un nuovo giorno, come facciamo noi ogni sera, sia quello di essere illuminati da questa Parola, che ci dร  due grandi luci, dono al nostro cammino.

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La prima รจ quella di sentirsi peccatori: ยซAbbi pietร  di me, abbi pietร  di meยป. Voi sapete che questo grido: ยซSignore Gesรน, Figlio di Dio, abbi pietร  di meยป รจ il tema di un grande classico della letteratura spirituale, Il pellegrino russo, che fa sua questa preghiera. Ma anche, pensate allโ€™inizio di ogni celebrazione eucaristica: come inizia? Inizia con: ยซSignore, pietร . Signore, pietร ยป. La celebrazione, nel suo formarsi, ha messo come incipit questo momento, perchรฉ รจ il modo migliore per iniziare, non solo una celebrazione, ma direi anche la vita, una giornata nuova, nel modo migliore.

Voi dite: ยซMa come, Padre? Bisogna iniziare una giornata sentendosi peccatori, prostrandosi, dicendo: โ€˜Abbi pietร  di meโ€™? No, la vita va affrontata con gioiaยป. No, qui c’รจ una consapevolezza molto bella: quando affrontiamo una giornata, non l’affrontiamo con prepotenza, da persone che si sentono โ€” a Napoli si dice cosรฌ molto bene โ€” si sentono Pad etern, no? Cioรจ, chi si crede di essere Padre eterno? Ed รจ bellissima questa espressione, perchรฉ poi i napoletani sono molto coloriti. Ma credo che anche nelle diverse regioni dโ€™Italia ci sia unโ€™espressione simile.

Ecco, invece, iniziare la giornata dicendo: ยซSignore, abbi pietร  di meยป. Allora, vi accorgerete che il modo di porsi davanti alla vita รจ diverso: di chi sa che ha bisogno degli altri, di chi sa che la nostra vita รจ una frazione di secondo. Noi pensiamo: ยซLa nostra vita รจ lunga, 80, 90, 100, 102 anni, 105, 106ยป. Eppure, รจ un attimo, รจ un attimo. Questa grande consapevolezza ci fa capire davvero chi siamo. Chi siamo? Siamo niente, brava gente. Siamo unicamente figli di Dio, a cui diciamo: ยซSignore, abbi pietร  di meยป, ma anche: ยซGrazieยป.

Ed ecco la seconda polaritร : la gratitudine. Gesรน, รจ bellissimo, con una sottile osservazione: ยซMa dove stanno gli altri nove?ยป. Gesรน non accusa, ma pone la questione, valorizzando quellโ€™uno che ha ringraziato. Eccola, la seconda polaritร  della nostra esistenza: la gratitudine. Essere grati, anche quando la giornata รจ andata piรน o meno bene, qualcosa รจ andata storta, qualcosa รจ andata benissimo, qualcosa รจ stato un macello. Signore, grazie. Dillo anche a te stesso: ยซGrazie perchรฉ ce lโ€™hai messa tuttaยป. Dice Enzo: ยซGrazie che ce lโ€™ho messa tutta oggi, per cercare di fare le cose beneยป.

La gratitudine fa parte degli uomini che hanno un cuore grande. Chi sa dire grazie, brava gente, ha un cuore grandissimo, perchรฉ sa che la nostra vita non รจ altro che un bacino di accoglienza, di tutto lo stupore che contiene la vita. Perchรฉ la vita รจ piena di stupore.

E lโ€™altro ieri, permettetemi questa confidenza, stavo con dei poveri a via della Conciliazione. Purtroppo, รจ drammatico: non si ferma nessuno, non li saluta nessuno. Io mi vorrei fermare con tutti, proprio con tutti. Perรฒ, con qualcuno mi fermo a parlare, e ho scoperto un ragazzo, un giovane. Gli ho detto: ยซMa tu che fai qui? Sei un giovane, no?ยป. E mi ha detto una cosa veramente interessante. Era di Napoli, Ponticelli… no, Secondigliano. Secondigliano, sรฌ. E mi ha detto: ยซPadre, io cโ€™ho la mamma in carcere, e poi stavo con alcuni parenti, ma facevano delle cose brutte, schifezzeยป. Ha detto proprio ยซschifezzeยป, no? ยซFacevano brutte cose, schifezzeยป. E allora me ne sono andato.

Beh, io penso che quando senti una storia cosรฌ… Ma quello non รจ povero, quello รจ ricco. Ha una ricchezza dentro che davvero andrebbe posta, come dice Gesรน: ยซUna luce non si pone sotto il letto, ma sopra il lucernario perchรฉ faccia luce a tutta la casaยป. Quella รจ una luce. รˆ stata per me una luce, una luce. Poi ha fatto altre cose, non sto qui a dirle. Non lasciamo i poveri cosรฌ: ho fatto una promessa che manterremo insieme allโ€™arciprete della Basilica di San Pietro.

Allora capisci che la vita รจ davvero gratitudine, anche per gli incontri. Se capissimo il valore degli incontri… Ecco, Gesรน: ยซDove sono gli altri nove?ยป. Impariamo, andiamo alla scuola del grazie.

Andiamo avanti. Mi fermo qui, brava gente. Forti, forti, forti, mi raccomando! Forti, eh! Allora, vediamo qui, vediamo qui che ci dobbiamo ricordare: abbiamo diversi appuntamenti. Il 25 novembre presenteremo il piano di comunicazione di questa basilica e della Basilica di San Pietro. I primi di dicembre esce la rivista e vi arriverร , vi arriverร  la rivista Piazza San Pietro. Vi vorrei far vedere la copertina, perรฒ non posso rompere, come si dice, lโ€™embargo. Devo trattenermi, brava gente.

Chi vuole e non puรฒ pagare lโ€™abbonamento, mandi la sua email a abbonamenti@piazzasanpietro.va, oppure lettere@piazzasanpietro.va. Chi vuole fare lโ€™abbonamento lo fa: costa 30 โ‚ฌ. Chi vuol donare per qualcun altro che non puรฒ, lo faccia. E chi non ce la fa e desidera questa rivista, mi scriva. Penzo, tu lo sai. Andiamo avanti, non vi preoccupate, perchรฉ il Signore รจ grande.

Poi, sulle lettere a piazzasanpietro.va: ricordatevi che potete scrivermi delle lettere, e le pubblichiamo sulla rivista. Siate brevi, brevi, brevi! Non fate lettere lunghe. Se cโ€™รจ qualche questione, ponetela; non vi preoccupate, a qualche lettera risponderemo. Andiamo avanti, vediamo che succederร . Ci credete alle sorprese, sรฌ o no? Ci credete? Voglio vedere i sรฌ oppure i no. Vediamo come va, tra ottimisti e pessimisti.

Lโ€™8 dicembre ci vediamo a Roma. Devo dire a Flavia che prepari il manifesto, dobbiamo preparare il manifesto per i social per dire cosa faremo. Perรฒ, una cosa ve la posso dire. Prendete, prendete. Eccolo qui. Cโ€™รจ pure Lorenzo stasera. รˆ un bravo ragazzo, ma non si vuole sposare. Non capisco perchรฉ. Eccolo lรฌ. Saluta Lorenzo, salutiamo anche la fidanzata. Ho detto: ยซInsomma, facciamo presto. Ormai lui lavora, la fidanzata lavora. Possono o no? Si possono sposare, sรฌ. Si possono sposareยป. Sono giovani, come si fa con questi ragazzi? Sono giovani, sono giovani. Vabbรจ, arriverร  lโ€™incatenamento… ehm, lโ€™incenerimento.

Ecco qui: Vivere il Giubileo. Un itinerario spirituale nella Basilica di San Pietro. Vi leggo solo la prima riga: ยซDove sei? Non cโ€™รจ pellegrinaggio senza lโ€™apertura di una domanda sul luogo del nostro esserci, del nostro stare. Una domanda che chiede del nostro cammino e sulla direzione della nostra vitaยป. Mi fermo qui, รจ proprio lโ€™introduzione. Eccolo qui. Chiedetelo ad Alessandro, eventualmente. Anche su via della Conciliazione cโ€™รจ lโ€™area ufficiale.

Sapete lโ€™email di Alessandro, la conoscete. Stasera metto il numero. Ricordiamo che devo mettere il numero di Alessandro, cosรฌ chiamano lui per chi vuole riceverlo. Ok, mi fermo qui. Spero che possa essere uno strumento di aiuto. E anche qui, brava gente: chi non puรฒ, so che siete onesti, eh! Non vi preoccupate, va bene?

Andiamo avanti. Buona serata, brava gente. Per chi si affaccia domani: buona giornata, brava gente. Non mi dimentico niente, vero? Un poโ€™ di mal di testa? No, tutto a posto, tutto tranquillo. Buona serata, brava gente. E per chi si affaccia domani: buona giornata. Forti, forti, forti, mi raccomando! Forti, eh!

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