Abbiamo creduto all’Amore che Dio ha per noi!
Cari fratelli e sorelle, anche se ci troviamo a vivere, come ci ricorda Papa Francesco, in un mondo segnato da sfide epocali: l’avanzare minaccioso di una terza guerra mondiale a pezzi; le folle di migranti che fuggono dalla loro terra alla ricerca di un futuro migliore; il costante aumento dei poveri; il pericolo di compromettere in modo irreversibile la salute del nostro pianeta.
Noi Cristiani, continuiamo ad essere pellegrini di speranza nel mondo perché siamo certi che la gloriosa passione del Figlio di Dio, che celebriamo in questa settimana, ha il potere, se accolta con fede, di “assumere” la passione dell’umanità di questo inizio del terzo millennio e di trasformarla, come la Sua, in un preludio della Risurrezione futura