p. Bruno Oliviero (padre Elia) commenta il Vangelo del 21 Novembre 2021

584

Il “Vaccino” contro il “virus” della disperazione

Cari fratelli sorelle, la santa Madre Chiesa alla fine dell’anno liturgico, che si conclude Domenica 21 Novembre, Solennità di Cristo Re, ci invita a riflettere sul futuro. E mentre la scienza, in particolare l’Astrofisica, si interroga su come finirà l’universo, se con un Big Crunch o un Big Rip, noi cristiani sappiamo che l’universo non finirà affatto, ma che alla “prima creazione” subentrerà una “Nuova Creazione” della quale Gesù Risorto, ne è il Primogenito! (Col 1, 15-20)

Quale meraviglioso Vangelo, cioè “buona notizia” è quello che ci rivela Gesù: infatti, ogni uomo e donna che durante la sua vita terrena farà la volontà di Dio, si impegnerà, cioè, a far esplodere la vita con il potere più grande del Suo amore, entrerà a far parte della nuova creazione e regnerà in eterno con Lui. Quale potente ed efficace “vaccino” è il Vangelo, per così dire, contro il virus della disperazione, in tutte le sue varianti, che dilaga nel mondo oggi.

Quale “iniezione” di speranza e di forza è il Vangelo ascoltato e meditato ogni giorno che ti rialza e ti rende testimone della luce dell’amore portata da Gesù capace di far nascere rispetto e tenerezza nelle relazioni umane, di portare giustizia sociale, verità e rettitudine nella società; di suscitare coraggio per difendere l’ecologia integrale; di ricostruire esistenze fallite; di far esplodere la gioia dovunque vivi: nella scuola, all’università, nel lavoro, nel mondo digitale.

Link al video