Il Paradiso sulla terra
Cari fratelli e sorelle, il mondo presenta all’uomo un vasto assortimento, per così dire, di “paradisi artificiali”, che, come suggerisce la pubblicità, possono soddisfare tutti i gusti, e sono alla portata di tutte le tasche, … Li “spaccia” dando l’illusione che essi possano riempire le “voragini “che il male scava nel profondo dei cuori.
Un male che provoca ingiustizie, disuguaglianze, conflitti, guerre e con esse devastazioni, distruzioni e sofferenze senza fine. Dio, da parte sua, ci offre, per i meriti di Gesù suo Figlio, l’unico ed autentico Paradiso del quale possiamo già assaporare un’anticipazione su questa terra grazie al Dono meraviglioso dello Spirito Santo che vive nei nostri cuori, come la solennità di Pentecoste.
che festeggiamo domenica 19 maggio ci ricorda. Un Paradiso, quello vero, che non ci stordisce, per così dire, con visioni o suoni spettacolari; che non ci anestetizza o paralizza come fanno le sostanze stupefacenti; che non ci chiude nel nostro egoistico benessere personale, ma, al contrario, ci spinge ad “uscire fuori da noi” stessi trasformandoci in formidabili “agenti” di cambiamento nel mondo.
Il vero Paradiso…
Cari fratelli e sorelle, il mondo presenta all’uomo un vasto assortimento, per così dire, di “paradisi artificiali”, che, come suggerisce la pubblicità, possono soddisfare tutti i gusti, e sono alla portata di tutte le tasche, … Li “spaccia” dando l’illusione che essi possano riempire le “voragini “che il male scava nel profondo dei cuori.
Dio, da parte sua, ci offre, per i meriti di Gesù suo Figlio, l’unico ed autentico Paradiso del quale possiamo già assaporare un’anticipazione su questa terra grazie al Dono meraviglioso dello Spirito Santo che vive nei nostri cuori, come la solennità di Pentecoste. che festeggiamo domenica 19 maggio ci ricorda.
Un Paradiso, quello vero, che non ci stordisce, per così dire, con visioni o suoni spettacolari; che non ci anestetizza o paralizza come fanno le sostanze stupefacenti; che non ci chiude nel nostro egoistico benessere personale, ma, al contrario, ci spinge ad “uscire fuori da noi” stessi trasformandoci in formidabili “agenti” di cambiamento nel mondo.