Sono quattro, gli aspetti che meritano attenzione in questa pericope del Vangelo di Mateo: lo stabilirsi di Gesรน in Cafarnao, lโannuncio della vicinanza del regno dei cieli, la chiamata dei primi discepoli e la doppia attivitร del Maestro (insegnare e guarire).
Matteo scrive soprattutto per i cristiani di origine ebraica che conoscono le Profezie messianiche e, per questo, approfitta di ogni dettaglio, anche se non esattamente corrispondente, per dire che tutto sta accadendo come era stato previsto dai profeti. Infatti, Cafarnao non รจ nella tribรน di Zabulon, e solo in piccola parte in quella di Neftali. Il mare di cui parla Isaia รจ il Mediterraneo e non il lago di Galilea, ma non importa. Dal momento che anche questo lago รจ detto comunemente mare (Mare di Galilea), Matteo non perde neppure questa occasione. Ciรฒ che gli importa, infatti, รจ che, con Gesรน, cominciando proprio da lรฌ (Cafarnao), comincia a manifestarsi chiaramente la luce che aveva predetto quel profeta: โIl popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce รจ sortaโ (Is 9,2).
E come puรฒ entrare questa luce?
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Attraverso Gesรน, la prima pietra fondamento del regno di Dio. โDa alloraโ, scrive lโevangelista, โGesรน cominciรฒ a predicare e a dire:
“Convertitevi, perchรฉ il regno dei cieli รจ vicino“. Per il momento, nessuno puรฒ capire che cosa sia questo regno, ma รจ vicino, perchรฉ Lui (il Figlio di Dio) si รจ avvicinato allโumanitร . Quando possederanno lo Spirito anche i discepoli faranno parte, pietre attorno a Cristo, dello stesso regno e, nel Padre nostro, pregheranno perchรฉ questo regno venga.
Infatti, senza perdere tempo, Matteo aggiunge che, mentre camminava lungo il lago di Galilea, Gesรน vide due fratelli (Simone e Andrea) e, un poco piรน avanti, altri due (Giacomo e Giovanni), tutti e quattro pescatori. Li chiamรฒ ed essi Lo seguirono. Molto importante la immediatezza con cui i quattro lasciano lavoro e famiglia per seguirlo, ma ancora piรน significativo, รจ il fatto che, a differenza degli altri maestri, tutti scelti dai discepoli, sia Gesรน a scegliere e chiamare i suoi. A loro e a noi, riconoscere la sua voce potente e benevola allo stesso tempo.
Sceglie quelli che saranno i suoi dodici apostoli, ma pensa a tutti. ร ciรฒ che risulta dalle parole che Matteo aggiunge immediatamente: โGesรน percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermitร nel popoloโ.
Quasi la quinta parte dei Vangeli sinottici si riferisce a guarigioni di infermi e soccorso ai poveri da parte di Gesรน. E questo senza contare ciรฒ che ci lasciano capire i molti โsommariโ, in cui si dice che Gesรน โquel giorno guarรฌ moltiโ. Un insegnamento prezioso per noi, suoi discepoli, perchรฉ, dietro a Lui, non puรฒ esserci vero annuncio del Vangelo senza la tenerezza e la preoccupazione per le necessitร degli altri.
Fonte: il canale Telegram dei Carmelitani Scalzi dell’Italia Centrale.
Sito: https://www.carmelitanicentroitalia.it