Il capitolo 15 di Luca inizia con un indirizzo di Gesรน a scribi e farisei, che mormoravano dicendo โcostui riceve i peccatori e mangia con loroโ.
La vicenda dei due figli รจ narrazione dello sguardo di un padre che dimostra in modi diversi il suo desiderio di fare casa, di condividere la vita: lo stare nella casa da figli, amati, benvoluti, accolti e non servi nรฉ ospiti. Questo padre vive il dono di un abbraccio benedicente che si ripropone in modi diversi e genera percorsi di riconciliazione: rende possibile scoprire lโaltro come fratello.
Eโ lui che di fronte alla richiesta del primo figlio divide non solo il, patrimonio ma la stessa vita. Eโ lui che dopo il fallimento di un percorso di allontanamento e di pretesa autonomia va incontro al figlio che ritorna spinto piรน dalla fame che da altri motivi. E per lui si commuove nel profondo. Il suo amore ha i tratti delicati e materni. Eโ il padre al centro. Anticipa ogni richiesta e pone gesti che rivelano gratuitร e profonditร del suo affetto. Per il figlio che torna si fa festa: non รจ la festa per un pentito ma per colui che รจ indicato come sposo.
Non un padre giudice senza misericordia, ma un padre preoccupato della libertร dei suoi figli. Eโ ancora quel padre al centro della scena mentre esce fuori a cercare lโaltro figlio, che aveva vissuto sรฌ nella casa, ma senza accogliere lโaffetto: aveva vissuto come estraneo, con la convinzione di esser giusto al punto da disprezzare gli altri. E anche lui devโessere liberato dalla cecitร del non rendersi conto dellโamore del padre.
Ha bisogno di scoprirsi amato e perdonato. Preoccupazione del padre รจ che anchโegli si possa aprire alla, gioia di scoprire lโaltro come fratello. โFigliolettoโ gli dice โ tu sei sempre con me e tutto ciรฒ che รจ mio รจ tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi. Rallegrarsi per scoprire relazioni in cui accogliersi e camminare insieme. Pasqua รจ dono di riconciliazione per attuare percorsi di pace nella storia.
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Per gentile concessione di p. Alessandro โ dal suo blog.
p. Alessandro Cortesi op
Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโIstituto Superiore di Scienze Religiose โsanta Caterina da Sienaโ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โGiorgio La Piraโ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ Firenze.