p. Alessandro Cortesi op โ€“ Commento al Vangelo di domenica 22 Maggio 2022

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p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.

ยซSe non vi fate circoncidere secondo lโ€™usanza di Mosรจ, non potete essere salvatiยป. Eโ€™ questa la sintesi della questione che investe la prima comunitร . Per seguire Gesรน รจ necessario osservare le prescrizioni della legge giudaica? In radice il problema riguarda il rapporto con Gesรน: il suo annuncio deve essere posto nelle forme religiose di una legge? Esigere la circoncisione per i pagani che si accostavano alla comunitร  cristiana era visto da Paolo come uno svuotamento del messaggio stesso di Cristo. La salvezza รจ radicalmente dono, aperto per tutti e non prevede nรฉ privilegi di appartenenza nรฉ lโ€™osservanza di una legge. Eโ€™ evento della grazia di Dio che suscita la fede.

Paolo e Barnaba sono preoccupati innanzitutto di affermare che la salvezza non dipende da movimenti umani, dallโ€™osservanza di una legge sia pure religiosa, ma รจ dono gratuito. Non richiede alcuna condizione. Essi richiamano alla gratuitร  dellโ€™agire di Dio in Cristo, il suo primato su ogni tipo di costruzione umana, anche religiosa. Eโ€™ polemica non contro la fede ebraica a cui Paolo rimane legato e fedele, ma contro ogni forma religiosa che esaurisce la fede ad un sistema di prescrizioni.

Nella problematica emerge unโ€™altra questione. Gesรน nella sua esperienza storica era rimasto allโ€™interno della tradizione ebraica. Non si era posto per lui il problema del venir meno alle prescrizioni della legge ebraica. Gesรน riprende la protesta dei profeti riguardo allโ€™importanza della vita, al fatto che lโ€™uomo รจ piรน importante del sabato, la polemica contro unโ€™osservanza che svuota il senso profondo della legge (Mc 7,8-13.20-21). Incontrando alcuni pagani Gesรน risponde alle loro richieste e riconosce una fede che salva come nellโ€™incontro con la donna sirofenicia (Mc 7,24-30).

Nel periodo successivo alla Pasqua si pongono alle prime comunitร  questioni nuove proprio nellโ€™incontro con i pagani. Dal confronto con gli โ€˜altriโ€™ sorge una domanda inedita che conduce ad aperture e cambiamenti. Nellโ€™incontro รจ presente lo Spirito che spinge ad una comprensione delle esigenze del vangelo nelle nuove situazioni. Gli apostoli sono rinviati ad ascoltare nuovamente lโ€™annuncio di Gesรน: il regno di Dio, in atto giร  nella storia, non รจ legato ad un tempio, ad una classe di sacerdoti, ad una terra particolare, ma รจ apertura allโ€™Alteritร  di Dio, al suo amore per tutti, alla convivialitร  ospitale testimoniata da Gesรน nel suo passare facendo il bene e annunciando relazioni di fraternitร  e sorellanza. In base a tale ascolto, nel dibattito, la comunitร  a Gerusalemme sceglie come orientarsi: era una rinuncia rispetto a ciรฒ che sembrava essenziale โ€“ lโ€™osservanza della legge giudaica โ€“ ma che essenziale non era rispetto alla gratuitร  della salvezza. E ciรฒ si fa strada nellโ€™incontro nelle case dei pagani (cfr. At 8; 10) e nellโ€™esperienza dellโ€™agire dello Spirito oltre i confini.

A Gerusalemme, in quello che viene indicato come primo โ€˜concilioโ€™ avviene un passaggio decisivo per lโ€™esperienza cristiana e si evidenzia uno stile di ascolto del vangelo in rapporto alla storia. Cresce la comprensione della Parola di Dio, la tradizione progredisce nellโ€™esperienza di una ricerca che si lascia illuminare dagli incontri.

Anche oggi di fronte a questioni nuove e ad una situazione culturale che pone sfide e interrogativi dovrebbe continuare ad attuarsi questo coraggio di accogliere il messaggio liberante del vangelo e tradurlo in nuovi linguaggi con fiducia nella promessa di Gesรน: โ€œil Parร clito, lo Spirito Santo che il Padre manderร  nel mio nome, lui vi insegnerร  ogni cosa e vi ricorderร  tutto ciรฒ che io vi ho dettoโ€. Ricordare e insegnare sono i doni dello Spirito che aprono a camminare in fedeltร  al vangelo come bella notizia di vita e di salvezza per tutti.