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p. Alessandro Cortesi op – Commento al Vangelo di domenica 15 Dicembre 2024

Domenica 15 Dicembre 2024 - III DOMENICA DI AVVENTO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 3, 10-18

โ€œRallรจgrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta e acclama con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! โ€ฆRe dโ€™Israele รจ il Signore in mezzo a teโ€. Il Signore รจ presente in mezzo al suo popolo come in un grembo: in mezzo a te, cioรจ nelle tue viscere, nel tuo grembo. Dio stesso, in mezzo al suo popolo, apre novitร  di vita e porta la pace sperata. La sventura non ci sarร  piรน; ยซNon temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te
รจ un salvatore potenteโ€. La presenza di Dio รจ intervento di salvezza e liberazione. Il โ€˜Dio che vieneโ€™ non ha il volto minaccioso e terribile ma รจ visita di presenza vicina e familiare: arreca gioia, e genera nuova speranza. โ€œGioirร  per te, ti rinnoverร  con il suo amore, esulterร  per te con grida di gioiaโ€. Lโ€™annuncio di Sofonia indica la radice di una gioia racchiusa nellโ€™invito Rallegrati figlia di Sion: non sta nellโ€™illudersi che le cose vanno bene e nemmeno nella superficialitร  di chi vive ignaro dei drammi della storia. Sta invece nella consapevolezza di una presenza di benevolenza e di perdono, di un incontro che apre nuova speranza: โ€˜re dโ€™Israele il Signore รจ in mezzo a teโ€™.

โ€˜Che cosa dobbiamo fare?โ€™ รจ la grande domanda rivolta a Giovanni Battista da varie categorie di persone, di ogni tipo, che si recano a lui. Chi si avvicinava a Giovanni scorgeva nella sua testimonianza una apertura di speranza ed un invito al cambiamento. Il Battista ha parole dure che richiamano ad un orientamento nuovo, a rivedere la vita verso nuove direzioni. Chiama a prepararsi per accogliere un messia che deve venire โ€˜piรน forteโ€™.  Alle folle Giovanni dice: โ€œChi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettantoโ€: รจ la prima indicazione di una vita orientata nel senso della condivisione, del considerare i beni e le capacitร  non come qualcosa da trattenere o da accaparrare. Eโ€™ indicazione di uno stile di condivisione e attenzione allโ€™altro, verso chi non ha il necessario e verso chi ha meno.

Agli esattori delle tasse, pubblicani collaboratori dei romani, potenza occupante, Giovanni dice: โ€œNon esigete nulla di piรน di quanto vi รจ stato fissatoโ€. A queste persone che gestivano il denaro e potevano attuare una forma di dominio chiede di non rubare, di non usare il loro ruolo per truffare e sfruttare. Eโ€™ indicazione di uno stile di rispetto e di onestร  che implica attenzione agli altri.  Anche dei soldati si recano da Giovanni e a loro dice: โ€œNon maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre pagheโ€. Chiede loro di vivere uno stile nuovo. Eโ€™ rovesciamento della mentalitร  di chi domina e maltratta gli altri. Eโ€™ richiesta di un modo di intendere il rapporto con gli altri non usando violenza e sopruso ma nel rispetto.

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Giovanni presenta lโ€™urgenza di un cambiamento. Richiama a scelte di vita su orizzonti nuovi: condividere i propri beni e il nutrimento perchรฉ tutti possano mangiare, vivere la giustizia, stare al proprio posto di lavoro immettendo nel proprio impegno onestร  e rispetto. A tutti, in forme diverse, รจ richiesto di cambiare mentalitร , di vivere in modo diverso il proprio quotidiano. Giovanni indica uno piรน forte che sta per venire: รจ annuncio di un intervento di Dio nella storia, atteso vicino, che comporta un giudizio: โ€œโ€ฆviene uno che รจ piรน forte di meโ€ฆ tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerร  la paglia con un fuoco inestinguibileโ€. Paglia รจ simbolo di tutto ciรฒ che sembra importante ma si rivela senza  consistenza nella vita e vola via portata dal vento.

Giovanni annuncia uno piรน forte che battezzerร  in Spirito santo e fuoco. Gesรน aprirร  nuovi orizzonti ponendo esigenze radicali ma anche donando lo Spirito. Lo Spirito porterร  a compiere quanto รจ umanamente impossibile, e solo perchรฉ nulla รจ impossibile a Dio. Solo dal suo dono, dal suo amore, sorge la possibilitร  di una vita nuova, per tutti. Luca richiama lโ€™amore forte e tenero di Gesรน che presenta nella sua vita il volto dellโ€™amore del Padre che invita poveri e peccatori al banchetto della sua gioia: il fuoco che Gesรน porta รจ la misericordia di Dio che conduce ad essere misericordiosi come il Padre.

Per gentile concessione di p. Alessandro – dal suo blog.

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p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.

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