p. Alessandro Cortesi op โ€“ Commento al Vangelo di domenica 12 Maggio 2024

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โ€œUomini di Galilea, perchรฉ state a guardare il cielo?โ€ Gesรน tornerร : รจ questo lโ€™annuncio della prima comunitร . Il Risorto che ha vinto la morte non sarร  piรน incontrato tornando al passato, ma viviamo ora nella sua assenza e Lui viene e tornerร    Eโ€™ possibile ora vivere lโ€™esperienza dโ€™incontro con lui in modo nuovo, nella comunitร , nei segni da lui lasciati in sua memoria, nellโ€™operare dello Spirito che anima la missione dei credenti.

Alla richiesta degli apostoli di โ€˜conoscere i tempi e i momentiโ€™, cioรจ prevedere il futuro, Gesรน invita a non lasciare spazio a vana curiositร , a non lasciarsi distogliere da ciรฒ che รจ piรน  importanti. Sposta la loro attenzione, li invita a guardare il presente sperimentando sin dโ€™ora il suo esserci in modo nuovo, nellโ€™assenza. Chiede cosรฌ di vivere lโ€™attesa dando fiducia alla promessa del Padre; chiede di prepararsi a ricevere la forza dello Spirito.

Lo Spirito scende come dono dallโ€™alto e diviene fonte della testimonianza. La promessa del Padre รจ che tutti possano avere parte alla morte e risurrezione di Gesรน. Lo Spirito รจ il dono di Gesรน risorto e nello Spirito farร  sentire la sua presenza. Dopo la Pasqua non sarร  piรน possibile incontrare Gesรน come prima, ma sarร  possibile in modo nuovo, nella fede, nella forza dello Spirito. La sua presenza รจ reale tra noi e nel contempo รจ interiore e coinvolge lโ€™intimo.

โ€˜Una nube lo sottrasse al loro sguardoโ€™: quando ci sono momenti di rivelazione di Dio nella Bibbia si richiama alla nube. Ora lo spazio di Gesรน รจ lo spazio di Dio, una dimensione nuova rispetto allo spazio e al tempo umani che Gesรน ha vissuto. La sua presenza continua e segnerร  i cuori e si farร  vicina nei segni del suo chiamare e passare: lo Spirito รจ dono che accompagna ad incontrarlo nella fede e rende testimoni della sua risurrezione โ€˜voi mi sarete testimoniโ€™.

Alla fine del suo racconto Marco riporta un mandato di Gesรน ai suoi: โ€œAndate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creaturaโ€ฆโ€. Li invia a continuare quanto egli ha vissuto, lโ€™annuncio della bella notizia del โ€˜regnoโ€™ (cfr Mc 1,12) e la testimonianza di segni di liberazione e di novitร  di vita (Mc 1,32-34). La Pasqua รจ evento che ha rivelato la signoria di Cristo sulla storia: รจ una signoria particolare perchรฉ si attua nel dono, nel servizio, nellโ€™amore fino alla fine.

I discepoli di Gesรน sono ora inviati ad allargare lo sguardo, ad andare, a dare testimonianza di quanto Gesรน ha fatto e detto. โ€œAllora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loroโ€.  I segni e la parola sono al centro della testimonianza: la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte รจ operante nella storia e procede con il corso della parola del vangelo, nonostante le contraddizioni.

La testimonianza dei credenti dovrร  confrontarsi con la fatica e il buio, ma conoscono la strada che Gesรน ha percorso. Nel vangelo di Marco รจ questa la strada verso Gerusalemme, strada di fedeltร  nellโ€™essere uomo-per-gli-altri (Mc 10,45).

La seconda lettura offre unโ€™ulteriore sottolineatura: ascensione รจ festa della comunitร . Gesรน non lascia la sua chiesa, ma dona la presenza dello Spirito che conduce nella relazione di amore del Padre e del Figlio. Anche la comunitร  vive questa fondamentale chiamata, la vocazione ad essere segno della comunione del Padre del Figlio e dello Spirito.

Nella comunitร  che sperimenta e accoglie la molteplicitร  di doni e di servizi, si puรฒ fare esperienza dellโ€™agire dello Spirito; non eliminando le differenze, e non appiattendo le diversitร . La chiesa รจ chiamata ad offrire testimonianza di unitร  come relazione di scambio e di incontro, divenendo icona della vita trinitaria. Lโ€™ascensione รจ festa della glorificazione di Cristo nella sua umanitร  e coinvolgimento di noi tutti nella comunione che sgorga dalla sua morte e risurrezione.

Per gentile concessione di p. Alessandro โ€“ dal suo blog.


p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.

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