Oscar Romero: il martirio di un Vescovo

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La chiesa evangelica e quella luterana lo celebrano come martire ogni 24 marzo, il popolo sudamericano lo venera già come un santo. Ma nella chiesa cattolica, alla quale appartiene, la causa per la sua beatificazione avviata nel 1997 ha incontrato molti ostacoli.

Oscar Arnulfo Romero arcivescovo di San Salvador assassinato dietro l’altare.

Mentre il paese è scosso da continui episodi di violenza, nel febbraio del 1977 Oscar Romero viene nominato arcivescovo di San Salvadòr.

È un vescovo più appassionato di studi teologici che di temi sociali e al Nunzio apostolico sembra l’uomo giusto al posto giusto.

Il 24 marzo 1980 Oscar Romero, diventato l’arcivescovo nemico del regime che tutto il mondo conosce, viene ucciso da un sicario con un colpo al cuore mentre celebra la messa.
Si parla subito di martirio, ma il Vaticano è cauto. Solo nell’aprile dello scorso anno, poche settimane dopo l’elezione di Papa Francesco, arriva la notizia che la pratica di beatificazione di monsignor Romero ha ottenuto il via libera. 

Oscar Romero: il martirio di un VescovoFonte
con il prof. Alberto Melloni
di Michela Guberti