Oggi, festa dellโevangelista San Luca, il vangelo ci presenta lโinvio dei settantadue discepoli che devono annunciare la Buona Novella di Dio nei villaggi e nelle cittร della Galilea. I settantadue siamo tutti noi che veniamo dopo i Dodici. Mediante la missione dei discepoli e delle discepole Gesรน cerca di riscattare i valori comunitari della tradizione della gente che si sentiva schiacciata dalla duplice schiavitรน della dominazione romana e dalla religione ufficiale. Gesรน cerca di rinnovare e di riorganizzare le comunitร in modo che siano di nuovo unโespressione dellโAlleanza, una dimostrazione del Regno di Dio. Per questo insiste sullโospitalitร , nella condivisione, sulla comunione, sullโaccoglienza agli esclusi. Questa insistenza di Gesรน appare nei consigli che dava ai discepoli ed alle discepole quando li mandava in missione. Al tempo di Gesรน cโerano altri movimenti che, come Gesรน, cercavano un modo nuovo di vivere e convivere, per esempio Giovanni Battista, i farisei ed altri. Anche loro formavano comunitร di discepoli (Gv 1,35; Lc 11,1; At 19,3) ed avevano i loro missionari (Mt 23,15). Ma come vedremo cโera una grande
Luca 10,1-3: La Gesรน manda i discepoli nei luoghi dove lui voleva andare. Il discepolo รจ il portavoce di Gesรน. Non รจ il depositario della Buona Novella. Lui li manda due a due. Ciรฒ favorisce lโaiuto reciproco, poichรฉ la missione non รจ individuale, bensรฌ comunitaria. Due persone rappresentano meglio la comunitร .
Luca 10,2-3: La corresponsabilitร . Il primo compito รจ pregare affinchรฉ Dio mandi operai. Tutti i discepoli e le discepole devono sentirsi responsabili della missione. Per questo devono pregare il Padre per la continuitร della missione. Gesรน manda i suoi discepoli come agnelli in mezzo ai lupi. La missione รจ un compito difficile e Perchรฉ il sistema in cui vivono i discepoli ed in cui viviamo era e continua ad essere contrario alla riorganizzazione della gente in comunitร attive.
Luca 10,4-6: Lโospitalitร . Al contrario degli altri missionari, i discepoli e le discepole di Gesรน non dovevano portare nulla, nรฉ bisaccia, nรฉ sandali. Ma dovevano portare la pace. Ciรฒ significa che devono aver fiducia nellโospitalitร della gente. Perchรฉ il discepolo che va senza nulla, portando solo la pace, dimostra di avere fiducia nella gente. Pensa che sarร accolto, e la gente si sente rispettata e confermata. Per mezzo di questa pratica il discepolo critica le leggi dellโesclusione e riscatta gli antichi valori della convivenza comunitaria. Non salutate nessuno lungo la strada significa che non si deve perdere tempo con le cose che non appartengono alla missione.
Luca 10,7: La condivisione. I discepoli non devono andare di casa in casa, ma rimanere nella stessa Cioรจ devono convivere in modo stabile, partecipare alla vita ed al lavoro della gente e vivere con ciรฒ che ricevono in cambio, perchรฉ lโoperaio รจ degno della sua mercede. Ciรฒ significa che devono aver fiducia nella condivisione. Cosi, per mezzo di questa nuova pratica, riscattano una vecchia tradizione della gente, criticano la cultura di accumulo che caratterizzava la politica dellโImpero Romano ed annunciano un nuovo modello di convivenza.
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Luca 10,8: La comunione attorno al tavolo. Quando i farisei andavano in missione, andavano prevenuti. Pensavano che non potevano fidarsi del cibo della gente che non sempre era โpuroโ. Per questo, loro portavano bisaccia e denaro, per potersi procurare il proprio cibo. Cosi, invece di aiutare a superare le divisioni, lโosservanza della Legge della purezza debilitava ancora di piรน il vissuto dei valori I discepoli di Gesรน dovevano mangiare ciรฒ che la gente offriva loro. Non potevano vivere separati, mangiando il loro cibo. Ciรฒ significa che devono accettare la condivisione attorno al tavolo. A contatto con la gente, non possono aver paura di perdere la purezza legale. Agendo cosi, criticano le leggi in vigore, ed annunciano un accesso nuovo alla purezza, cioรจ allโintimitร con Dio.
Luca 10,9a: Lโaccoglienza degli escl I discepoli devono occuparsi degli infermi, curare i lebbrosi e scacciare i demoni (Mt 10,8). Ciรฒ significa che devono accogliere dentro la comunitร coloro che ne sono stati esclusi. Questa pratica solidale critica la societร che esclude ed indica soluzioni concrete. Eโ ciรฒ che oggi fa la pastorale degli esclusi, dei migranti ed emarginati.
Luca 10,9b: La ย venuta ย del ย Se ย queste ย esigenze ย vengono ย rispettate, ย allora ย i discepoli possono e devono gridare ai quattro venti: Il Regno รจ venuto! Annunciare il Regno non รจ in primo luogo insegnare veritร e dottrine, ma condurre verso un nuovo modo di vivere e di convivere da fratelli e sorelle partendo dalla Buona Novella che Gesรน ci ha proclamato: Dio รจ Padre e Madre di tutti noi.
Per un confronto personale
- Lโospitalitร , la condivisione, la comunione, lโaccoglienza degli esclusi: sono pilastri che sostengono la vita comunitaria. Come avviene questo nella mia comunitร ?
- Cosโรจ per me essere cristiano o essere cristiana? In unโintervista alla TV, una persona ha risposto cosรฌ al giornalista: โSono cristiano, cerco di vivere il vangelo, ma non partecipo alla comunitร della Chiesaโ. Ed il giornalista commentรฒ: โAllora lei si considera un giocatore di calcio, senza una squadra!โ Eโ il mio caso?
La messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10, 1-9
In quel tempo, il Signore designรฒ altri settantadue e li inviรฒ a due a due davanti a sรฉ in ogni cittร e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: ยซLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchรฉ mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: โPace a questa casa!โ. Se vi sarร un figlio della pace, la vostra pace scenderร su di lui, altrimenti ritornerร su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa allโaltra.
Quando entrerete in una cittร e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarร offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: โร vicino a voi il regno di Dioโยป.
Parola del Signore
Fonte: www.ocarm.org