Gesรน era uscito dalla Galilea, e si dirigeva verso la Giudea, per arrivare fino a Gerusalemme in occasione della festa (Gv 4,45) e, passando per la Samaria, si dirigeva di nuovo verso la Galilea (Gv 4,3-4). Ai giudei osservanti era proibito passare per la Samaria, e non potevano nemmeno parlare con i samaritani (Gv 4,9). A Gesรน non importano queste norme che impediscono lโamicizia e il dialogo. Rimase vari giorni in Samaria e molta gente si convertรฌ (Gv 4,40). Dopo ciรฒ si decise a ritornare in Galilea.
Giovanni 4,43-46ยช: Il ritorno verso la Galilea. Pur sapendo che la gente di Galilea guardava verso di lui con un certo riserbo, Gesรน volle ritornare alla sua terra. Probabilmente Giovanni si riferisce alla brutta accoglienza che Gesรน riceverร a Nazaret della Galilea.
Gesรน stesso aveva detto: โNessun profeta รจ ben accetto in patriaโ (Lc 4,24). Perรฒ ora, dinanzi allโevidenza dei segnali di Gesรน, i galilei cambiarono la loro opinione e lo accolsero bene. Gesรน ritorna a Cana, dove aveva operato il primo โsegnaleโ (Gv 2,11).
Giovanni 4,46b-47: La richiesta di un funzionario del re. Si tratta di un pagano. Poco prima, nella Samaria, Gesรน aveva parlato con una samaritana, persona eretica secondo i giudei, a cui Gesรน rivelerร la sua condizione di messia (Gv 4,26). Ed ora, in Galilea, lui riceve un pagano, funzionario del Re, che cercava aiuto per il figlio malato. Gesรน non si limita alla sua razza, nรฉ alla sua religione. Eโ ecumenico ed accoglie tutti.
Giovanni 4,48: La risposta di Gesรน al funzionario. Il funzionario voleva che Gesรน andasse con lui fino alla sua casa per curare il figlio. Gesรน risponde: โSe voi non vedete segnali e prodigi voi non credete!โ Risposta dura e strana. Perchรฉ Gesรน risponde cosรฌ? Qual era il difetto della richiesta del funzionario? Cosa voleva raggiungere Gesรน con questa risposta? Gesรน vuole insegnare come deve essere la fede. Il funzionario del re crederebbe solo se Gesรน fosse con lui fino alla sua casa. Lui voleva vedere Gesรน che curava. In definitiva, questo รจ lโatteggiamento normale di tutti noi. Noi non ci rendiamo conto della deficienza della nostra fede.
Giovanni 4,49-50: Il funzionario ripete la richiesta e Gesรน ripete la risposta. Malgrado la risposta di Gesรน, lโuomo non tace e ripete la stessa richiesta: โSignore, scendi prima che il mio bambino muoia!โ Gesรน continua nella sua posizione. Non risponde alla richiesta e non va a casa con lโuomo e gli ripete la stessa risposta, ma formulata in modo diverso: โVai! Tuo figlio รจ vivo!โ Sia nella prima risposta come pure nella seconda risposta, Gesรน chiede fede, molta fede. Chiede che il funzionario creda che il figlio รจ giร curato. Ed il vero miracolo avviene! Senza vedere nessun segnale, nรฉ nessun prodigio, lโuomo crede nella parola di Gesรน e ritorna a casa. Non deve essere stato facile. Questo รจ il vero miracolo della fede; credere senza nessunโaltra garanzia, eccetto la Parola di Gesรน. Lโideale รจ credere nella parola di Gesรน, anche senza vedere (cf Gv 20,29).
Giovanni 4,51-53: Il risultato della fede nella parola di Gesรน. Quando lโuomo va verso la sua casa, gli impiegati lo vedono e gli corrono incontro per dirgli che il figlio era guarito. Lui si informรฒ sullโora in cui era guarito e scoprรฌ che era esattamente lโora in cui aveva detto: โTuo figlio vive!โ Lui ebbe la conferma della sua fede.
Giovanni 4,54: Un riassunto da parte di Giovanni, lโevangelista. Giovanni termina dicendo: โQuesto fu il secondo segnale che Gesรน feceโ. Giovanni preferisce parlare di segnale e non di miracolo. La parola segnale evoca qualcosa che io vedo con gli occhi, ma il cui senso profondo solo la fede mi fa scoprire. La fede รจ come i Raggi X: fa scoprire ciรฒ che ad occhio nudo non si vede.
Per un confronto personale
Come vivi la tua fede? Hai fiducia nella parola di Gesรน o solo credi ai miracoli ed alle esperienze sensibili?
Gesรน accoglie le persone eretiche e straniere. Ed io, come mi relaziono con le persone?
Gv 4, 43-54
Dal Vangelo secondoย Giovanni
In quel tempo, Gesรน partรฌ [dalla Samarรฌa] per la Galilea. Gesรน stesso infatti aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella propria patria. Quando dunque giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero, perchรฉ avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme, durante la festa; anch’essi infatti erano andati alla festa.
Andรฒ dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafร rnao. Costui, udito che Gesรน era venuto dalla Giudea in Galilea, si recรฒ da lui e gli chiedeva di scendere a guarire suo figlio, perchรฉ stava per morire.
Gesรน gli disse: ยซSe non vedete segni e prodigi, voi non credeteยป. Il funzionario del re gli disse: ยซSignore, scendi prima che il mio bambino muoiaยป. Gesรน gli rispose: ยซVa’, tuo figlio viveยป. Quell’uomo credette alla parola che Gesรน gli aveva detto e si mise in cammino.
Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: ยซTuo figlio vive!ยป. Volle sapere da loro a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: ยซIeri, un’ora dopo mezzogiorno, la febbre lo ha lasciatoยป. Il padre riconobbe che proprio a quell’ora Gesรน gli aveva detto: ยซTuo figlio viveยป, e credette lui con tutta la sua famiglia.
Questo fu il secondo segno, che Gesรน fece quando tornรฒ dalla Giudea in Galilea.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.