PAPA FRANCESCO
MEDITAZIONE MATTUTINA DEL 13 GIUGNO 2017 NELLA CAPPELLA DELLAย DOMUS SANCTAE MARTHAE
Annuncio decisivo
Lโยซannuncio del Vangeloยป non ammette ยซsfumatureยป o incertezze, non si nasconde dietro i โforseโ o i โsรฌ e noโ. ร solamente โsรฌโ la parola su cui si fonda lโannuncio cristiano. Ed รจ questa la forza che ยซporta alla testimonianzaยป, a essere ยซsale della terraยป e ยซluce del mondoยป e a ยซglorificare Dioยป. Le immagini e le parole ยซfortiยป proposte dalla liturgia di martedรฌ 13 giugno sono state al centro della meditazione di Papa Francesco nellโomelia della messa celebrata a Santa Marta.
ยซImmagini forti โ ha detto il Pontefice โ per significare quanto sia schiacciante, contundente, decisivo lโannuncio del Vangeloยป. Non si tratta quindi, ha spiegato, ยซdi quelle parole, di quelle sfumature che sono un poโ โsรฌ-sรฌโ, โno-noโ, e che alla fine ti portano a cercare una sicurezza artificiale, come per esempio รจ la casisticaยป. Siamo invece di fronte a ยซparole forti: โsรฌโ, รจ cosรฌ. Parole che indicano la forza del Vangelo, la forza dellโannuncio cristiano, quella forza che ti porta alla testimonianza e anche a glorificare Dioยป.
[ads2]San Paolo, ad esempio, nella seconda lettera ai Corinzi, (1,18-22), spiega che nel โsรฌโ, sono racchiuse ยซtutte le promesse di Dio: in Gesรน sono compiute. Sono โsรฌโยป, perchรฉ ยซlui รจ la pienezza delle promesse. In lui si compie tutto quello che รจ stato promesso e per questo lui รจ pienezza, รจ โsรฌโยป. Ha detto Francesco: ยซIn Gesรน non cโรจ un โnoโ: sempre โsรฌโ, per la gloria del Padreยป. E ha aggiunto: ยซMa anche noi partecipiamo di questo โsรฌโ di Gesรน, perchรฉ lui ci ha conferito lโunzione, ci ha impresso il sigillo, ci ha dato la โcaparraโ dello Spiritoยป. Quindi ยซpartecipiamo perchรฉ siamo unti, sigillati e abbiamo in mano quella sicurezza โ la โcaparraโ dello Spiritoยป. Quello Spirito ยซche ci porterร al โsรฌโ definitivoยป, alla ยซnostra pienezzaยป, e che ยซci aiuterร a diventare luce e saleยป, cioรจ a dare ยซtestimonianzaยป.
Di contro, ยซchi nasconde la luce fa una contro-testimonianza; รจ un poโ โsรฌโ e un poโ โnoโ. Ha la luce, ma non la dona, non la fa vedere e se non la fa vedere non glorifica il Padre che รจ nei cieliยป. Allo stesso modo, cโรจ chi ยซha il sale, ma lo prende per se stesso e non lo dona perchรฉ si eviti la corruzioneยป. Il Signore, invece, ci ha insegnato ยซparole decisiveยป e ha detto: ยซIl vostro parlare sia questo: sรฌ, no. Il superfluo proviene dal malignoยป.
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Questo ยซatteggiamento di sicurezza e di testimonianzaยป, ha spiegato il Pontefice, รจ stato affidato dal Signore ยซalla Chiesa e a tutti noi battezzatiยป, ai quali si richiede ยซsicurezza nella pienezza delle promesse in Cristo: in Cristo tutto รจ compiutoยป, e ยซtestimonianza verso gli altriยป. Questo, ha aggiunto, ยซรจ essere cristiano: illuminare, aiutare a che il messaggio e le persone non si corrompano, come fa il saleยป.
Ma se non si accettano ยซil โsรฌโ in Gesรนยป e la ยซโcaparraโ dello Spiritoยป, allora ยซla testimonianza sarร deboleยป.
La ยซproposta cristianaยป, ha specificato il Papa, รจ tanto ยซsempliceยป quanto ยซdecisivaยป e ยซbellaยป, e ยซdร tanta speranzaยป. Basta quindi domandarsi: ยซIo sono luce per gli altri? Io sono sale per gli altri, che insaporisce la vita e la difende dalla corruzione? Io sono aggrappato a Gesรน Cristo, che รจ il โsรฌโ? Io mi sento unto, sigillato? Io so che ho questa sicurezza che andrร a essere piena nel cielo, ma almeno ne รจ โcaparraโ, adesso, lo Spirito?ยป.
Per meglio comprendere le similitudini della luce e del sale, Francesco ha ricordato che anche ยซnel parlato quotidiano, quando una persona รจ piena di luce, diciamo: โquesta รจ una persona solareโยป. Qui, ha spiegato, siamo di fronte al ยซriflesso del Padre in Gesรน, nel quale le promesse sono tutte compiuteยป, e al ยซriflesso dellโunzione dello Spirito che tutti noi abbiamoยป.
Ma, ha concluso, quale รจ il fine di tutto questo? Perchรฉ, insomma, ยซabbiamo ricevuto questo?ยป. La risposta si trova nelle letture del giorno. Infatti san Paolo dice: ยซE per questo, attraverso Cristo, sale a Dio il nostro โamenโ per la sua gloriaยป, quindi ยซper glorificare Dioยป. E Gesรน โ nel vangelo di Matteo (5, 13-16) โ dice ai discepoli: ยซCosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padreยป. Ancora una volta, ยซper glorificare Dioยป. Perciรฒ, ha suggerito il Papa, ยซchiediamo questa grazia: di essere aggrappati, radicati nella pienezza delle promesse in Cristo Gesรน, che รจ โsรฌโ, totalmente โsรฌโยป, e di ยซportare questa pienezza con il sale e la luce della nostra testimonianza agli altri per dare gloria al Padre che รจ nei cieliยป.
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