PAPA FRANCESCO
MEDITAZIONE MATTUTINA DEL 11 MAGGIO 2017 NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE
In cammino

Un ยซpopolo in camminoยป che, ยซfra grazia e peccatoยป, va avanti nella storia verso ยซla pienezza dei tempiยป. E in questo popolo cโรจ ogni singolo cristiano che percorre il suo personale itinerario verso il giorno in cui si troverร ยซfaccia a facciaยป con quel Dio che nel frattempo ยซmai ci lascia soliยป. ร un quadro che abbraccia lโintera storia della salvezza, quello tracciato da Papa Francesco nellโomelia della messa celebrata a Santa Marta giovedรฌ 11 maggio.Una meditazione suggerita dal brano degli Atti degli apostoli (13, 13-25) nel quale si legge di una predica di san Paolo ad Antiochia in Pisรฌdia. In questo passo, ha fatto notare il Pontefice, ยซattira lโattenzioneยป il fatto che ยซPaolo, per parlare di Gesรน, parte da lontano: incomincia da quando il popolo uscรฌ dallโEgittoยป. Stessa cosa, ha aggiunto il Papa, fece Stefano che ยซprima di essere lapidato, annuncia Gesรน Cristo ma incomincia da Abramo, piรน lontanoยป. E cosรฌ fa Gesรน con i discepoli di Emmaus, quando ยซincominciando da Mosรจ, spiegava i profetiยป.
Un particolare che ha sollecitato la curiositร del Pontefice: ยซPerchรฉ non andavano subito al centro della predica, che รจ Gesรน Cristo, come per esempio ha fatto Marco, allโinizio del Vangelo?ยป. Invece, ha detto, ยซla predica di quasi tutti incomincia dallโinizio, dalla storiaยป. Ciรฒ รจ dovuto al fatto che ยซDio si รจ fatto conoscere nella storia: la salvezza di Dio, quella meraviglia della sua misericordia che abbiamo menzionato nella preghiera, oggi, allโinizio, ha una grande storia, una lunga storia; una storia di grazia e di peccatoยป.
Francesco ha quindi approfondito proprio questo aspetto suggerendo, ad esempio, di leggere le genealogie di Gesรน scritte da Matteo e Luca, dove si incontrano ยซtanti uomini e donne buoni, tanti santi e tanti peccatoriยป. In questa sequenza ยซandava avanti la promessa di Dio e quando fu la pienezza dei tempi, inviรฒ il suo Figlioยป. Ecco la prima considerazione: ยซLa salvezza di Dio รจ in cammino verso la pienezza dei tempiยป, un cammino dove ci sono ยซsanti e peccatoriยป. Il Signore, ha spiegato il Papa, ยซguida il suo popolo, con momenti buoni e momenti brutti, con libertร e schiavitรน; ma guida il popolo verso la pienezzaยป, quando cioรจ ยซรจ apparso Gesรนยป.
Ha quindi continuato il Pontefice: ยซLa cosa non รจ finita lรฌ: Gesรน se nโรจ andato, ma non ci ha lasciati soli: ci ha lasciato lo Spiritoยป. Quello Spirito che ยซci fa capire il messaggio di Gesรนยป. Comincia, cosรฌ, ยซun secondo cammino, quello del popolo di Dio dopo Gesรนยป, in attesa di ยซunโaltra pienezza dei tempi, quando Gesรน verrร per la seconda voltaยป. ร il cammino della Chiesa che ยซva avantiยป, con ยซtanti santi e tanti peccatori; fra grazia e peccatoยป, con lโatteggiamento che si ritrova nellโApocalisse: ยซVieni, o Signore Gesรน; vieni. Ti aspettiamoยป.
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Questo secondo cammino, ha spiegato il Papa, serve ยซper capire, per approfondire la persona di Gesรน, per approfondire la fedeยป, grazie allo ยซSpirito Santo che Gesรน ci ha lasciatoยป. E serve, ha aggiunto, anche, a ยซcapire la morale, i comandamentiยป. Infatti, ha fatto notare, ยซuna cosa che un tempo sembrava normale, che non era peccatoยป, oggi รจ considerata ยซpeccato mortaleยป: in realtร ยซera peccato, ma il momento storico non permetteva che lo percepisse come taleยป.
Per meglio comprendere questo concetto, Francesco ha fatto alcuni esempi, cominciando dalla schiavitรน: ยซQuando andavamo a scuola โ ha ricordato โ ci raccontavano cosa facevano agli schiavi, li portavano da un posto, li vendevano in un altro, in America latina si vendevano, si compravanoยป. Oggi viene considerato ยซpeccato mortaleยป, prima no; ยซanzi, alcuni dicevano che si poteva fare questo, perchรฉ questa gente non aveva anima!ยป. Evidentemente ยซsi doveva andare avanti per capire meglio la fede, per capire meglio la moraleยป. E non รจ che oggi non ci siano schiavi: ยซce ne sono di piรน, ma almeno sappiamo che รจ peccato mortaleยป.
Stesso processo รจ avvenuto riguardo alla ยซpena di morte che era normale, un tempo. E oggi diciamo che รจ inammissibileยป. O ancora pensiamo alle ยซguerre di religioneยป: oggi, ha detto il Pontefice, ยซsappiamo che questo รจ non solo peccato mortale, รจ un sacrilegio, proprio, unโidolatriaยป.
Questo cammino รจ costellato anche da tanti santi che aiutano a ยซchiarireยป la fede e la morale. I santi ยซche tutti conosciamo e i santi nascosti: la Chiesa รจ piena di santi nascosti!ยป. Proprio questa santitร , ha specificato il Papa, ยซรจ quella che ci porta avanti, verso la seconda pienezza dei tempi, quando il Signore verrร , alla fine, per essere tutto in tuttiยป.
ร questo il modo in cui, ha spiegato, il Signore ยซha voluto farsi conoscere dal suo popolo: in camminoยป. E lo stesso ยซpopolo di Dio รจ in cammino, sempreยป. Di piรน: ยซquando il popolo di Dio si ferma, diventa prigioniero, come un asinello in una stallaยป, sta lรฌ e ยซnon capisce, non va avanti, non approfondisce la fede, lโamore, non purifica lโanimaยป.
Proseguendo nella meditazione, il Pontefice ha infine evidenziato ยซunโaltra pienezza dei tempi, la terzaยป, cioรจ, ยซla nostraยป. Ossia: ยซognuno di noi รจ in cammino verso la pienezza del proprio tempo. Ognuno di noi arriverร al momento del tempo pieno e la vita finirร e dovrร trovare il Signore. E questo รจ il momento nostro, personaleยป. Gli apostoli e i primi predicatori, ha spiegato, ยซavevano bisogno di far capire che Dio ha amato, ha scelto, ha amato il suo popolo in cammino, sempre. Gesรน ha inviato lo Spirito Santo perchรฉ noi possiamo andare in camminoยป. E ancora oggi ยซรจ lo Spirito che ci spinge a camminareยป. Questa, ha detto il Papa, ยซรจ la grande opera di misericordia di Dio. E ognuno di noi รจ in cammino verso la pienezza dei tempi personaleยป.
A conclusione, Francesco, ha invitato tutti a porsi delle domande: ยซIo credo che la promessa di Dio era in cammino? Io credo che il popolo di Dio, la Chiesa, รจ in cammino? Io credo che io sono in cammino?ยป. E ha aggiunto: ยซQuando io vado a confessarmi dico, sรฌ, tre o quattro cose che ho sbagliatoยป, oppure ยซpenso che quel passo che io faccio รจ un passo nel cammino verso la pienezza dei tempi?ยป. Tanti santi nellโAntico testamento (come Davide) e anche dopo la venuta dello Spirito Santo (come Saulo) ยซhanno chiesto perdonoยป, ma occorre comprendere che ยซchiedere perdono a Dio non รจ una cosa automaticaยป. ร, invece, ยซcapire che sono in cammino, in un popolo in cammino e che un giorno โ forse oggi, domani o fra trentโanni โ mi troverรฒ faccia a faccia con quel Signore che mai ci lascia soli, ma ci accompagna nel camminoยป. Occorre comprendere, dunque, che questo cammino ยซรจ la grande opera di misericordia di Dioยป.